“Io e Calypso fino a Santiago”: trent’anni di amore tra un uomo e la sua cavalla raccontati in un viaggio

Quando un sentimento è vero, scavalca i limiti dell’esistenza e rimane nel cuore di chi resta; d’altronde l’amore è la forza più grande. Allora arrivano i rimpianti, quelli che ti prendono quando perdi qualcuno di speciale e la nostalgia ma anche la possibilità di poter riavvolgere il filo per tornare a ricordare qualcosa di bello, qualcosa che non si può più vivere: c’è tutto questo pathos nel libro (e nel viaggio) di Dino Marchese che è però soprattutto un atto di amore incondizionato verso Calypso, cavalla purosangue arabo dal manto bianco, che per trent’anni è stata la sua compagna di vita e che è scomparsa lo scorso anno.

Così nasce  ‘Libera nel vento: a cavallo verso Santiago di Compostela’, un viaggio dentro la vita, dentro se stesso, fuori dall’ordinario e fino in fondo alle emozioni di un legame, quello tra un uomo e il suo cavallo.

A fare da cornice alla storia raccontata da Marchese – ex-dirigente sindacale nato in Sicilia ma che da anni vive a Siena-,  è il cammino dei pellegrini verso Santiago de Compostela. L’autore racconta i dodici giorni di viaggio e i 260 chilometri percorsi verso la città di San Giacomo (anche se poi è arrivato anche a toccare Finisterre, ndr)  in sella alla sua Calypso.

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“Ho acquistata la cavalla da Andrea Bocelli – racconta in una mattina di sole in Piazza del Campo –  e so che è stata lei a scegliermi: curiosavo tra i vari esemplari nella scuderia e quando mi sono avvicinato a lei, mi ha appoggiato la testa sulla spalla”. Marchese non riesce a nascondere l’emozione nei ricordi anche lontani. “Calypso, negli anni, è diventata la mia confidente, la creatura con cui condividevo le vittorie e le sconfitte della mia vita. E il libro è l’unico omaggio plausibile alla sua memoria”. Eppure, anche per chi scrive, è difficile riassumere il senso della storia in un volume perché, come a volte accade, la potenza del sentimento riesce a trasudare dalle pagine senza che lettere e foglio bianco possano riuscire a contenere tanta energia.

La narrazione si sviluppa lungo tre linee: quella del rapporto tra Marchese a Calypso, un legame che si rafforza man mano che si scorrono le pagine; poi c’è la dimensione del viaggio come grande racconto di vita; infine c’è la dimensione del tempo perché, spiega lo scrittore, “quando sei sul Cammino di Santiago, il tempo si dilata. E trovi i momenti per  riflettere, pensare, conoscere persone e storie. Così come trovi ogni mattina la forza per ripartire, nonostante la stanchezza infinita”. Santiago di Compostela, come ricorda infatti Marchese, ha la grande particolarità e l’assoluta energia per cambiare chi lo vive, per trasformare gli obiettivi del prima e del dopo, le motivazioni che hanno mosso verso il cammino.

Libera nel vento: a cavallo verso Santiago di Compostela’ è edito da Europa edizioni e distribuito da Le Messaggerie. Il libro è acquistabile in tutte le librerie d’Italia e online. Domani inoltre sarà presentato a Siena (libreria Becarelli, ore 18) , primo di una serie di appuntamenti che porteranno la storia di Calypso in tutta Italia.

Katiuscia Vaselli