Influenza da record, in Italia già 100mila casi. Montomoli (VisMederi): “Fate il vaccino”

L’autunno è arrivato da tempo e ci stiamo avvicinando sempre di più all’inverno. Con lo sbalzo delle temperature sono già 100mila gli italiani ‘con febbre e mal di gola’ e la prossima settimana dovrebbero aggiungersi altri 140mila casi, come rivelail virologo Fabrizio Pregliasco dell’università di Studi Milano, direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano a Il Mattino (link qui) . “Il virus è già qui, è arrivato con il fronte del freddo. Da noi ci sono state mattine con temperature più rigide e questo ha portato al diffondersi della virosi – sottolinea Montomoli-. Il picco come ogni anno dovrebbe arrivare a Natale per poi prolungarsi a gennaio. Dovrebbe discendere in termini di incidenza da febbraio ed esaurirsi ad aprile”.  C’è quasi la certezza, secondo il fondatore di VisMederi, che quest’anno il virus che circolerà sarà presente nella composizione vaccinale di quest’anno. “Questo è il periodo migliore per iniziare a vaccinarsi. La vaccinazione antinfluenzale non ha rischi ma dà un grande beneficio ad alcune classi di  popolazione come gli anziani o i bambini – sottolinea -. Per le categorie a rischio (gli over65 e alcune le persone con patologie croniche ndr) le vaccinazioni sono offerte gratuitamente. La vaccinazione deve essere fatta da tutti. io la faccio ogni anno e la faccio fare a mia figlia. Bisogna fare i vaccini anche ai figli, sennò diminuiremo di poco l’incidenza nel nostro paese. Da noi purtroppo questa viene fatta a macchia di leopardo. C’è il federalismo vaccinale. Ogni Asl fa come vuole e mette in atto strategie che ritiene più opportune. Questo non va bene anche perché non è che l’influenza sceglie regione per regione”.

 

Il fondatore di VisMederi e professore di Vaccinologia dell’università si è poi fermato a parlare del Master sull’omonima materia che  è giunto alla sesta edizione e vede la partecipazione di 23 studenti provenienti dai paesi in via di sviluppo di Asia e Africa. Tra i cofinanziatori , oltre a VisMederi , ci sono anche importanti associazioni internazionali come la stessa fondazione di Bill e Melinda Gates a dare il proprio contributo con un ricco finanziamento di oltre un milione e mezzo di euro.”Questa sera a Palazzo Sansedoni celeremo i 10 anni del master in Vaccinologia dell’università. Questa è la sesta edizione. Il percorso è internazionalmente riconosciuto ed infatti oggi sarà presente anche Peter Dull, dirigente della Gates Foundation. Ha già visitato gli studenti e ha fatto una lezione. Sarà presente stasera Palazzo Sansedoni con altri sponsor”. L’obiettivo del corso è quello di trasferire il know how di tecnologie di Siena, un vero hub internazionale del vaccino. “E’ sempre un piacere vedere l’entusiasmo di questi ragazzi – spiega Montomoli -. E’uno dei pochi master, che grazie agli sponsor, è retribuito. Noi riusciamo a supportare studenti che, provenendo da paesi in via di sviluppo, non avrebbero potuto permettersi un corso di formazione così importante”. Nelle prime 5 edizioni quella di Montomoli, coordinatore dell’iniziativa, è stata una scommessa vinta, con oltre 100 persone già formate provenienti da 30 paesi differenti. “La grande maggioranza di loro occupa posizioni molto importanti nel mondo delle vaccinazioni: qualcuno alla World Health Organization, qualcuno in siti strategici dei loro paesi”. Tutti studenti stranieri che portano nella loro casa nuove conoscenze ma soprattutto il nome di Siena nel mondo.

Marco Crimi