Individuato alloggiato in hotel cittadino straniero ricercato

Polizia

Grazie al sistema di comunicazione informatizzata dei dati anagrafici delle persone alloggiate nelle strutture ricettive e alle scrupolose indagini della Polizia è stato rintracciato ed arrestato un cittadino bosniaco di 49 anni, ospite di un Hotel a Chianciano Terme, ricercato.

Gli agenti della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Chiusi, allertati dalla Sala Operativa della Questura di Siena circa la possibile presenza di un cittadino straniero ricercato, perché colpito da un provvedimento di cattura, lo hanno rintracciato in albergo ed arrestato ad esito di laboriose indagini.

Dagli accertamenti svolti è emerso che a carico dell’uomo era stato emesso, dalla Procura di Venezia, un ordine di carcerazione per il quale doveva scontare una pena di quattro anni per aver favorito l’ingresso di cittadini extracomunitari clandestini nel territorio italiano, dopo che gli stessi si erano procurati documenti falsi anche servendosi di vettori internazionali.

Pur essendo in possesso di un passaporto valido ed autentico, lo straniero è risultato sconosciuto al sistema AFIS della Polizia, che raccoglie le impronte digitali di tutte le persone con precedenti, circostanza che ha reso particolarmente difficili le indagini. Erano, infatti, circa sette anni che l’uomo riusciva ad oltrepassare, anche frequentemente per motivi di lavoro, la frontiera italiana, senza essere correttamente identificato.

Grazie ad una perfetta sinergia tra i poliziotti del Commissariato di Chiusi e quelli della Questura e della Polmare di Venezia, che hanno trasmesso l’esito delle loro attività di indagine svolte in collaborazione con la Polizia Tedesca, che ha inviato loro anche una foto dell’uomo ricercato che si è riusciti a verificare che si trattava della stessa persona attribuendogli il provvedimento. Dopo l’arresto ed a seguito dei riscontri lo straniero è stato accompagnato presso il carcere di Orvieto a disposizione della Autorità Giudiziaria Lagunare.