Inciviltà: Siena e l’annosa questione dei rifiuti

Si torna a parlare di rifiuti, argomento ormai all’ordine del giorno sulla bocca dei cittadini senesi e sui loro profili di Facebook. Stavolta sono i residenti di Vico Alto ad alzare la voce per segnalare il degrado e la sporcizia che regnano attorno ai cassonetti del quartiere, dove sempre più spesso si assiste ad “abbandoni” di oggetti e materiali non idonei (divani, lavatrici, televisori…) che sottolineano l’inciviltà di alcuni abitanti.

Viene segnalato anche lo svuotamento dei cassoni poco frequente. Questo, com’è ovvio che sia, comporta un accumulo di sacchi e rifiuti, che finiscono per straripare dai contenitori, invadendo la strada ed attirando animali, oltre ai cattivi odori e alle immagini degradanti.

La preoccupazione riguarda anche l’imminente avvento dei cassonetti intelligenti, utilizzabili solo con la 6Card.

La situazione sembra ripetersi nel centro storico di Siena, dove a dover essere rispettati, sono gli orari di conferimento rifiuti.

La fascia oraria in cui è consentito lasciare il sacco della spazzatura fuori dal portone di casa per essere poi ritirato dal furgone della nettezza urbana, è dalle 6 alle 8.30 del mattino, orario che sembra non andare a genio a una buona parte dei residenti.

Sempre più spesso si possono notare rifiuti abbandonati in strada nelle ore serali e che rimangono sulle lastre per tutta la notte, attirando topi (in forte aumento nel centro storico) e – qualche volta – diventando oggetto di gioco da parte di chi si diverte a calciare i sacchi, mostrando altrettanta inciviltà.

Non è ancora chiusa l’annosa questione dei rifiuti a Siena, un argomento che oscilla tra un servizio pubblico da migliorare e una crescente inciviltà dei cittadini.

Arianna Falchi