In Toscana è boom di prenotazioni sulla costa. Malissimo le città d’arte

In Toscana è un’estate da tutto esaurito, gli italiano scelgono il mare e scelgono, perlopiù, di venire lungo le nostre coste. Così la Toscana si affaccia ad agosto con buone prospettive di turismo per quanto riguarda la costa tirrenica. Moltissimi italiani, quasi il 95% del turismo presente, qualche straniero proveniente dalle nazioni limitrofe. Secondo i dati vedremo un incremento di popolazione straniera nel mese di settembre.

“Non credevo fosse possibile fare questi numeri in un anno così difficile”. A parlare è Maria Chiara Casamorata, referente per la costa toscana di Property Managers Italia, associazione nazionale di categoria del turismo residenziale. “Ad aprile le previsioni erano drastiche, si parlava di un meno 80%. A giugno le perdite erano sul 50% e poi ci è letteralmente arrivata addosso una valanga di prenotazioni, tanto da raddoppiare i numeri rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oggi possiamo dire che abbiamo il tutto esaurito. Rispetto a qualche mese fa,  è tornato finalmente l’ottimismo ”.  Prenotazioni tutte last minute, ville con piscine, spiagge e divertimento: tutto ciò che la Toscana può offrire. Nasce anche una nuova figura, quella dello smart worker itinerante, colui che, potendo lavorare da casa, sceglie di farlo nelle spiagge toscane.

Ma se da un lato vediamo buonissime prospettive di turismo per quanto riguarda la costa, dall’altro vediamo le città d’arte come Siena e Firenze che si vedono davanti a loro un turismo in lentissima ripresa, quasi impercettibile, insomma, un’estate da dimenticare. Infatti è risaputo che le città d’arte, per quanto riguarda le case, sono destinate ad universitari, ricercatori, professori universitari o mondo accademico e della ricerca in generale.

Niccolò Bacarelli