In ricordo di Andrea Mari: alla Lilt un nuovo e moderno ecografo grazie alle donazioni del palio dei go kart

Un nuovo e moderno ecografo in ricordo di Andrea Mari: il dispositivo è stato inaugurato oggi alla Lilt di Siena ed è stato acquistato grazie alle donazioni ottenute lo scorso ottobre, in occasione del palio dei go kart che si è svolto alla Lizza e che ha visto la partecipazione di fantini, dirigenti, ex-dirigenti, barbareschi e correttori delle contrade.

Lo strumento servirà per le ecografie all’addome, alla tiroide, ai linfonodi e per i tanti controlli da svolgere periodicamente per fare prevenzione. E per la presidente della Legatumori senese Gaia Tancredi rappresenta l’apice del percorso dell’iniziativa Alla Lizza con Brio. La presidente poi ha tracciato un bilancio di quale è ora la situazione delle malattie oncologiche nel nostro territorio.

“Siamo in ritardo a causa del covid – ha ammesso-. Quindi ci sono molti casi in più soprattutto di patologie come quella del tumore al seno. Molte donne, durante la pandemia, hanno ridotto i controlli periodici. Adesso dunque dobbiamo correre perché troviamo sempre più tumori, anche in donne giovani. La raccomandazione è sempre la stessa: fare prevenzione”.

All’evento odierno erano presenti i genitori di Andrea Mari, la moglie  Ilaria Senni, Claudio Cocchia, ex-capitano dell’Oca e vincitore della manifestazione, Marco Antonio Lorenzini, decano dei capitani e capitano dell’Aquila, e l’assessore comunale Stefania Fattorini.

Non poteva mancare Stefano Berrettini, ex-capitano dell’Istrice e deus ex-machina del palio dei go kart. Proprio lui ha parlato dell’organizzazione dell’edizione 2023 dell’iniziativa che dovrebbe tenersi ad ottobre. La  sua speranza è quella di poter far andare insieme il palio dei go kart con altri eventi autunnali che si tengono a Siena, come la rassegna del puledro anglo-arabo.

“Il punto di partenza per ripartire con questa manifestazione? La Lizza, che per noi è stato un bel traguardo che intendiamo mantenere”, ha sottolineato.

Al dottor Domenico d’Elia, della Lilt di Siena, la responsabilità di indicare nel dettaglio la tecnologia nel nuovo dispositivo: “Come tutti i macchinari di nuova generazione anche questo dispone di sonde che garantiscono una migliore definizione dell’immagine. E quindi abbiamo maggior capacità di eseguire gli esami in modo semplice e ottenere miglior risultati diagnostici”.

MC