“In autunno, con nuove ondate epidemiche, gravi contraccolpi per l’occupazione”

“In autunno, con nuove ondate epidemiche, gravi contraccolpi per l’occupazione”, è’l’allarme che lancia il segretario generale della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Marco Randellini durante l’annuale giornata dell’economia. La disoccupazione potrebbe arrivare al 7,8% con una crescita tra i giovani di oltre il 23%, un saldo fra iscrizioni e cessazioni ampiamente negativo (-117 imprese), anche se da aprile a maggio 2020 si registra un +32. Pesante poi il dato delle ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate: nel solo bimestre aprile- maggio sono arrivate a 5 milioni. E’ una parte della fotografia, quella legata ai primi mesi e alle prospettive del 2020, che la Camera di commercio di Siena ha fatto sul nostro territorio per la giornata dell’economia – Siena 2030, “un’importante occasione di analisi e confronto sullo stato di salute del territorio senese – commenta la stessa Camera”.

Un momento della conferenza

Oltre al presidente il segretario generale della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Massimo Guasconi e Marco Randellini, oggi sono intervenuti il presidente e il  direttore della Fondazione MPS Carlo Rossi e Marco Forte, il Rettore dell’Università di Siena Francesco Frati e la docente Francesca Gagliardi del Dipartimento di Economia politica e Statistica dell’ateneo. Tanti i settori economici presi in analisi nei vari contributi: c’è il turismo, “sono a rischio 2,6 miliardi di euro di valore aggiunto complessivo provinciale – dice la Camera di commercio”; nel primo trimestre bene invece i prodotti chimici e farmaceutici che, nell’export, fanno segnare aumenti intorno al 140%.


“Il lockdown, la chiusura di molti paesi come Usa e Russia porteranno ad una grande sofferenza di presenze tuirstiche. Luci ed ombre nel manifatturiero: bene il farmaceutico ma anche la camperistica sta dando buoni segnali. Soffrono edilizia,agroalimentare e vino”, così Massimo Guasconi che poi aggiunge ” la Camera sta dando assistenza ed ha stanziato risorse importanti per 4 milioni di euro, ma abbiamo intenzione di incrementarli”. Mentre il 2019 stava dando dei segnali buoni, “le previsioni del 2020 portano a stime basse per una crisi sanitaria e poi economica che è pesante – così il segretario Randellini-. Sono stabili gli indicatori dell’occupazione e gli ammortizzatori sociali coprono la situazione fino all’autunno”, ma per Randellini “il problema del lavoro potrebbe essere serio se ci fossero nuovi focolai epidemici. Non si erano mai viste così tante ore di cassa integrazione concesse, se non ci fossero ammortizzatori avremmo dei contraccolpi notevoli”.


Presenti, dicevamo anche l’Università e Fondazione Mps. All’allarme lanciato da Randellini il provveditore di Fmps, Marco Forte suggerisce di , “affrontare il problema in modo diverso, non con il lockdown. A febbraio-marzo sapevamo ben poco, adesso sappiamo muoverci in un altro modo. Guardiamo all’approccio più selettivo di alcuni stati del Nord Europa“. mentre sulla giornata odierna Forte fa sapere che ” sul 2020 lo scenario che si è presentato è molto diverso rispetto ai dati del 2019, ma Fmps, con Siena 2030, ha dato il via ad una programmazione per aiutare il territorio. Adesso stiamo lavorando con azioni concrete: il Malaria Fund, SaiHub, Bando Riesco”. Siena 2030 resta la linea direttrice  da seguire ” per creare professionalità e posti di lavoro – spiega Carlo Rossi-“. Infine il rettore Francesco Frati, “capire quali sono i numeri di Siena ci può aiutare a capire cosa fare per il futuro. L’emergenza covid ha cambiato clamorosamente il nostro modo di agire”.

Marco Crimi