Impianto geotermico in Val di Paglia, via libera del governo. Plauso del Pd e di Sorgenia

Via libera del Governo Draghi a un impianto geotermico in Val di Paglia, ad Abbadia San Salvatore. Sulla decisione è arrivato il plauso del Pd toscano che fa sapere di aver appreso “con soddisfazione” la notizia.

“Questi impianti vanno nella doppia direzione di produrre energia pulita e di incrementare la produzione energetica nazionale, di cui oggi più che mai comprendiamo l’importanza. Il Pd con la sua azione nel governo ha sostenuto e sostiene le energie rinnovabili: questo è uno dei punti caratterizzanti del nostro programma, mentre a destra si teorizza il ritorno ai combustibili fossili. L’energia pulita fa parte delle strategie per rispondere alla crisi energetica e all’emergenza climatica. Siamo orgogliosi che dal nostro territorio prenda avvio la traiettoria di sviluppo sostenibile su cui vogliamo costruire il futuro del Paese”, scrivono in una nota Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, insieme ai candidati Tommaso Nannicini e Federico Ignesti.

Plauso anche da Sorgenia che si è fatta promotrice del progetto approvato oggi in Cdm. “Siamo molto soddisfatti per la decisione del Governo. Dopo anni di confronti si dà il via libera a una centrale all’avanguardia per la produzione di energia rinnovabile, senza emissioni- sono le parole del vicepresidente dell’azienda Alberto Bigi- . È un importante traguardo per tutti, soprattutto a fronte di una situazione complessa che impone un incremento della produzione elettrica nazionale da fonte rinnovabile. Un impianto che, oltre a generare energia pulita per 32 mila famiglie, produrrà valore per il territorio, portando in Amiata un esempio particolarmente virtuoso di produzione geotermica”.

“Vincono le toscane ed i toscani. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla realizzazione della centrale geotermica di tipo binario di Abbadia San Salvatore e dell’impianto eolico di Monte Giogo a Dicomano e Vicchio.La nostra Toscana sarà sempre più sostenibile!”, così l’assessore regionale Monia Monni.