“Il voto in Toscana è una scelta di speranza, non è ideologico come fra Lupa e Istrice”

Il voto che “non è ideologico, non è fazioso, non è un voto fra contrade, fra Lupa e Istrice”, ma che sarà “di speranza e di futuro”, Siena che rivive dopo l’emergenza ” e non vedo l’ora di festeggiare con una bella Carriera come si deve”  ed infine l’attacco al Ministro dell’istruzione Lucia Azzollina, ” le compriamo un banco con le rotelle e le facciamo fare un giro in Piazza del Campo”. Non ha lesinato nell’utilizzo di metafore paliesche il leader della Lega Matteo Salvini nel suo tour elettorale in vista delle prossime regionali. Stamattina ad accoglierlo in piazza Indipendenza, oltre ai sostenitori del partito, c’erano il sindaco di Siena Luigi De Mossi, i vertici ed i candidati alle elezioni della Lega ed anche alcuni membri alleati locali del centrodestra.

Ma quando si parla di alleati Salvini svia l’argomento del voto utile, tirato in ballo dal suo capolista a Siena Riccardo Galligani, ” c’è la possibilità di battere la sinistra dopo 50 anni”, risponde così alla domanda della stampa, “la garanzia è che la Ceccardi ha fatto il sindaco e che la squadra è all’altezza”. La partita si giocherà invece sui temi della “sanità, delle tasse e della burocrazia”.

Tanti i riferimenti alle comunali senesi del 2018, “allora non ci furono fascisti e razzisti ma solo una città che aveva bisogno di amore e cura e c’era qualcuno che aveva devastato una città e il suo patrimonio”, qui parte la stoccata al Partito Democratico, “Mps è sopravvissuta alla peste, a due guerre mondiali, non al Pd”.

Dura l’offensiva sulla scuola. Appena arrivato il senatore ha ricevuto il documento prodotto dagli insegnanti precari senesi e, davanti alla platea di sostenitori, si è detto molto preoccupato, “mancano docenti, autobus. Siamo al 28 agosto  e i miei figli ancora non sanno se tornano a scuola. Vi rendente conto che  dobbiamo stabilizzare i precari e mancano ancora le aule?” e ancora, ” il genio dell’Azzollina dice che la febbre si misura a casa. Hanno dato milioni di euro per comprare monopattini elettrici e non hanno comprato misuratori di febbre, mandiamo a casa l’Azzolina”. Sull’argomento delle tasse, Salvini ha elogiato Luigi De Mossi, “lo ringrazio, ha fatto per la città quello che non ha fatto la Regione – aggiunge-. Ha tolto la Cosap, ha tolto la tassa di soggiorno”, poi il leader passa a complimentarsi con “i  commercianti, artigiani e ristoratori senesi che hanno tenuto vivo il centro storico mentre altri dicevano di avere paura e si stare a casa”, Sempre sulle tasse Salvini propone “la pace fiscale. Non dobbiamo rompere le scatole ai cittadini e imprese. Facciamo respirare l’Italia fino al 31 dicembre”, sottolinea.

I due capitoli finali sono sulle pensioni e sulla sicurezza. Salvini ha ribadito che la Lega “farà le barricate dentro e fuori il Parlamento perchè non ritorni la legge Fornero e rimanga quota 100” , poi guardando le magliette dei presenti – c’era scritto “Processate anche me”- “chiunque ha diritto a passeggiare in sicurezza a Siena. In questo strano paese entrerò in un tribunale da presunto colpevole, non da innocente. Io ho fatto quello che gli italiani mi hanno chiesto di fare: ho bloccato i clandestini”, conclude.

La giornata nel Senese di Salvini è continuata a Colle Val d’Elsa. Il leader è andato ad un incontro, insieme alla candidata di centrodestra Susanna Ceccardi. “Un ringraziamento alle numerose persone accorse a Siena e a Colle Val d’Elsa per dare forza al nostro progetto di cambiamento e di crescita della Toscana. La presenza e le dichiarazioni di Matteo Salvini e della Candidata Presidente Susanna Ceccardi sono la dimostrazione dell’attenzione alle istanze della nostra provincia”. Questa la dichiarazione di Riccardo Galligani, candidato capolista della Lega per la Provincia di Siena che così conclude: “Sanità, lavoro e infrastrutture saranno le nostre priorità una volta portata a casa questa storica vittoria”.

Marco Crimi