Il volontariato in festa a Siena. L’assessore Appolloni: “Adesso è tempo di ricambio generazionale”

Serve un ricambio generazionale. Lo aveva detto Fabio Lapisti, presidente della pubblica assistenza per la festa dell’associazione(link qui), lo hanno ripetuto Viro Pacconi, della delegazione Cesvot di Siena, e l’assessore alle politiche sociali Francesca Appolloni.

Se Appolloni ha puntato il dito contro la mancanza di ricettività di alcuni giovani nei confronti di questo mondo( per lei le associazioni stanno comunicando bene la propria attività con i tanti eventi fatti nel territorio), Pacconi ha invece definito quale deve essere la strategia da adottare nei confronti dei ragazzi: “Bisogna lavorare con le scuole e gli istituti scolastici di Siena – afferma -. Nelle aule e tra gli studenti deve emergere quella sensibilità necessaria per aiutare gli altri. Va fatto capire che donare il proprio corpo ( Pacconi si riferisce alle donazioni di sangue e di organi ndr.) e il proprio tempo è un gesto positivo”.

Riflessioni emerse durante la presentazione delle trentesima festa del volontariato che quest’anno non sarà fatta in Piazza del Campo ma invece sarà al Teatro dei Rinnovati. Una decisione questa che non è passata in sordina ed ha generato delle polemiche, la mancata realizzazione dell’evento nella Conchiglia è stato anche l’elemento di una recente interrogazione in consiglio comunale presentata da Bruno Valentini.

Il caso però non sembra avere incrinato i rapporti tra i vari attori della manifestazione e, come viene ripetuto più volte, la collaborazione tra Comune, Cesvot, Consulta del volontariato e le altre realtà locali è stata ottima. La speranza per il futuro, almeno per il presidente della Consulta provinciale del volontariato Mauro Borghi, è comunque quella di tornare a breve ad occupare uno spazio più ampio di quello dei Rinnovati. ” Noi vorremmo che dal 2020 la festa fosse più ampia – spiega-. Alcune associazioni purtroppo non potranno esserci sabato. Per un ritorno in Piazza del Campo stiamo valutando con l’assessore Appolloni”.

L’iniziativa comunque non sembra accusato negativamente questa novità, tanti saranno gli appuntamenti nel giorno di sabato 30 novembre. Musica, teatro, danza, poesia ed canto accompagneranno l’evento con cui il volontariato si presenta a Siena. “Tante realtà saranno rappresentate in più ambiti – sottolinea Francesca Appolloni-. Sara presente un tessuto sociale molto forte che deve essere fatto conoscere in tutta la città. Siena in futuro potrebbe diventare capitale europea del volontariato? Non voglio fare previsioni e non prometto nulla ma questa città ha l’associazionismo nel proprio Dna”.

Sabato sul palcoscenico dei Rinnovati saliranno per i saluti al pubblico Francesca Appolloni, Viro Pacconi e Mauro Borghi. Poi spazio alla musica di Eva Pistolesi e di Joy Dorè, alle performance di Paola Lambardi, di Paola Benocci e del Mimo Marco Bonucci, alla spettacolo di danza di Irene Stracciati, ai sonetti di Francesco Burroni ed infine alle barzellette di Mario Ghisalberti che con la sua storica compagnia La Sveglia da anni va in scena a teatro con spettacoli benefici. “Lavorare per gli altri, per chi è meno fortunato – chiosa Ghisalberti – è una cosa che faccio con grande piacere da ormai quarant’anni”.

Marco Crimi