Il sindaco Luigi De Mossi: “Palio a sorpresa? Difficile ma resta un sogno”

Intervistato ai nostri microfoni ai margini della consueta conferenza stampa prima della Carriera il sindaco è nuovamente intervenuto sull’ipotesi di un Palio a sorpresa: ” Mi piacerebbe farlo ma non lo so. Sinceramente è complicato complesso e costoso. E’una speranza, la speranza è l’ultima a morire”. Tanti sono stati i temi toccati stamattina dal primo cittadino a partire dai 10 cavalli che correranno la Carriera di stasera. “Un lotto omogeneo, scelto verso l’alto dove molti popoli possono sognare – commenta De Mossi – Spero in un Palio bello e combattuto”.

Il sindaco è poi ritornato sul Drappellone di Massimo Stecchi sostenendo che esso si innesta nella tradizione iconografica dei Palii: ” Mi ricorda i tempi dell’ infanzia – prosegue -, delle giratine in Piazza del Campo da bambino con un palloncino tenuto per mano”. Sulla questione sicurezza il Luigi De Mossi ha evidenziato come l’istallazione dei 5 nuovi varchi meccanizzati consentirà di aumentare le presenze all’interno della Conchiglia. Gli addetti al lavoro oggi saranno 170, 50 dal Comune, alcuni invece saranno studenti dell’Università per stranieri che, conoscendo le lingue, faranno da interpreti per i turisti di altre nazioni. Ringraziando i tanti dipendenti comunali a lavoro, Luigi De Mossi, ha voluto celebrare il vigile urbano Giuseppe Poma, assunto nel 1983 e che da ormai 15 anni ‘porta la busta’, andrà in pensione dopo il palio di Luglio.

Il sindaco ha poi rinnovato la propria fiducia, e di tutta l’amministrazione comunale, a Bartolo Ambrosione. ” Con lui situazione positiva, è molto esperto – afferma De Mossi -. Lo hanno scelto i capitani che fanno il gioco, noi tuteliamo la Festa. Ambrosione ha chiesto il rispetto dell’ordine di entrata ai canapi ed una rincorsa puntuale e precisa”.

Luigi de Mossi si è poi soffermato sul problema nella ferratura avvenuto a Solu Tue Due, cavallo del Bruco, durante la Prova generale. “Gli oggetti del maniscalco sono atti a offendere, ieri ho parlato con i deputati della festa e con gli ispettori di pista. Ma prima dovremo passare da Prefettura e Questura”. Nel concludere il suo ragionamento il primo cittadino ha commentato la discussa presenza di Luigi Bruschelli tra i 10 fantini che monteranno stasera dopo la sentenza del processo sui cavalli scambiati. “Nel momento in cui c’è una sentenza passata in giudicato dove si inibisce la possibilità di montare a cavallo noi faremo di tutto per farla rispettare. Ad oggi però non è così e non ho motivo di intervenire sulle scelte delle contrade”.

Marco Crimi