Il secondo volume di ‘Subway’ è in edicola: dal ’67 al ’69 tutta la storia della musica a Siena

Il rock, le danze sfrenate, il divertimento, quella voglia matta di uscire fuori dagli schemi, di impazzire, di amare, di vivere la vita. Era quello che succedeva agli inizi degli anni ’70, quegli anni che segneranno un risvolto epocale nel panorama mondiale della musica con la nascita di moltissimi gruppi rock che faranno la storia. Anche a Siena, alla fine degli ’60 si respirava la stessa aria: un’aria di innovazione, di progresso di libertà. Nel ’67 esce il primo disco di quattro giovani ventenni che poi saranno conosciuti come ‘Doors’, nel ’68 scoppia la ‘baby boom generation’, migliaia di italiani, perlopiù giovani studenti e operai, danno vita a giganteschi moti sociali nell’intento di cambiare l’Italia, ci riusciranno. E poi il ’69, Neil Armstrong fissa la bandiera degli Stati Uniti d’America sulla Luna, per la prima volta l’uomo sbarca su un altro pianeta. Insomma qualcosa di nuovo stava per nascere, il cambiamento era doveroso quanto importante per segnare una svolta significativa per  tutto il mondo.

Tutto questo viene raccontato all’interno di Subway, il nuovo lavoro di Massimo Biliorsi edito da Il Leccio che da ieri è presente in tutte le edicole e librerie di Siena con il secondo volume, per raccontare le imprese di personaggi come Bruno Giorgi, Maurizio Bianchini e Marcello Faneschi.

Di seguito la video intervista completa a Massimo Biliorsi.