Il Rotary club di Monteaperti porta @pprendoLab in quattro scuole del Senese

Come recuperare gli anni scolastici

Il Rotary club di Montaperti porta @pprendoLab in quattro scuole. Il progetto è dedicato agli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, in collaborazione con Sereneamente, attiva al centro Dedalo sos dislessia di Massetana Romana a Siena. Gli studenti con disturbi potranno quindi beneficiare di supporti e integrazioni. 

Dopo quattro anni di efficacia comprovata del metodo adottato, il service del Rotary raggiunge nuovi ambiti scolastici. Gli istituti che beneficeranno del progetto sono: il Pier Andrea Mattioli e Cecco Angiolieri di Siena, il Renato Fucini di Monteroni d’Arbia e il Giovanni Papini di Castelnuovo Berardenga. I laboratori al momento sono attivi con modalità bisettimanale, prevalentemente in modalità telematica sulla piattaforma Gsuite, così da garantire ai ragazzi un supporto utile ed agevolare l’apprendimento sia a scuola che in ambiente domestico.

Gioa Cresti, presidente del Rotary di Montaperti, afferma: “Pur lavorando in un ambiente virtuale il lavoro didattico è mirato alla consapevolezza delle caratteristiche di apprendimento individuali di ogni studente. Anche i ragazzi più restii all’uso della tecnologia ottengono risultati di grande soddisfazione. Operiamo in modalità on line, imposta dai dispositivi anticontagio covid 19, ma ciò non inficia l’efficacia degli interventi messi in campo dall’equipe di esperti in questa materia. Si tratta di un servizio che gode di un altissimo gradimento da parte delle famiglie che già nel primo lockdown hanno beneficiato di un supporto fondamentale e prezioso. Il nostro intento è quello di mettere a disposizione dei genitori un’opportunità preziosa che alleggerisca dalla responsabilità di seguire i complessi percorsi di apprendimento e renda i loro figli più consapevoli e indipendenti. Fondamentale per la riuscita del service negli e in particolare in questo anno scolastico è stata la commissione progetti del club che ringrazio per la grande dedizione che ha profuso”.

Il progetto del Rotary nasce dal rischio, che porta con sé la pandemia, di isolare ulteriormente i ragazzi con difficoltà. “In questo momento storico il fulcro dell’insegnamento -aggiunge la presidente- non è più la scuola, per questa ragione uno spazio di incontro, condivisione e studio, anche se in modalità on line. Poter usufruire di questo importante servizio diventa indispensabile ai ragazzi con questi disagi. Tutti loro hanno il diritto di rimanere in connessione con l’ambiente scolastico. Ci impegneremo al massimo affinchè il Laboratorio mantenga questa continuità e, per quanto possibile, offra l’opportunità ad altri istituti del territorio”.