Il pubblico ama “Obscure clarté” e la mostra di Li Chevalier viene prorogata al 6 gennaio

Li Chevalier ha riscosso successo: Obscure clarté, chiarezza oscura, ossimoro tra Oriente e Occidente, democrazia e regime, realtà e spiritualità. La mostra che avrebbe dovuto chiudere al pubblico domani, 30 settembre, verrà prorogata in risposta al gradimento manifestato dal pubblico e dalla critica di settore. L’esposizione Li Chevalier Obscure clarté, visibile dal 1 giugno al Santa Maria della Scala, presso i Magazzini della Corticella, sarà prorogata dunque al 6 gennaio 2019.

 

Figura di spicco tra le pittrici della sua generazione, Li Chevalier, assai attiva nel panorama artistico contemporaneo, costruisce la sua carriera attorno ad un percorso intercontinentale, caratterizzato da un universo estetico transculturale e multidisciplinare, che sviluppa un’arte la cui firma ha un rapporto appassionato con il mondo musicale e poetico. A quindici anni viene scelta dalla Compagnia dell’Opera dell’esercito cinese e dopo cinque anni di profonda immersione come cantante lirica, Li Chevalier viaggerà alla scoperta delle maggiori capitali europee, passando da Firenze e Venezia dove studia arte, per laurearsi a Londra, al London Central St Martins College of Art & Design, in Filosofia e Belle Arti.
Con Obscure clarté Li Chevalier rende omaggio a Siena, città con la quale la pittrice franco-cinese ha iniziato una relazione appassionata da più di 20 anni. La mostra, infatti, nasce dal forte desiderio dell’artista di tornare nei luoghi dei suoi pellegrinaggi artistici e spirituali nel cuore dell’Italia. Proprio per questa monografica senese Chevalier presenta una nuova scenografia, completamente rinnovata, della sua installazione monumentale e multimediale Site Specific: una “foresta” di strumenti a corda, violini, viole e violoncelli, “made in China” e allo stato grezzo, decorati con pennellate d’inchiostro, segni calligrafici e poesie composte appositamente per l’evento dal poeta senese padre Alfredo Scarciglia.
L’artista, inoltre, rende omaggio a Karol Beffa, accordando la sua installazione a due brani famosi del compositore francese, Into the Dark, Pièce pour piano et orchestre e Supplique, Pièce pour violon seul: una fusione tra l’arte mutevole della pittrice e le melodie liquide del compositore, un insieme che celebra il legame appassionato dell’artista con il mondo musicale.
Oltre a ciò, saranno esposte in mostra 20 opere di pittura sperimentale ad inchiostro, che rivelano la “traiettoria” spirituale dell’artista con i suoi dubbi e le sue rivelazioni.
La mostra, promossa e organizzata dal Comune di Siena, è realizzata in collaborazione con Opera-Civita.

 

Ecco tutte le nuove info:

ORARI
Fino al 15 ottobre:
lunedì / martedì / mercoledì / venerdì / sabato / domenica: 10.00-19.00
giovedì: 10.00-22.00

dal 16 Ottobre:
(eccetto periodo 23/12 – 06/01)
lunedì / mercoledì / venerdì: 10.00-17.00
giovedì: 10.00-20.00
sabato e domenica: 10.00-19.00
martedì: Chiuso

Dal 23 dicembre al 6 gennaio:
tutti i giorni: 10.00-19.00
festività: 10.00-19.00
Natale: Chiuso

INFO E PRENOTAZIONI
Tel. 0577 286300 (call center attivo dal lunedì al venerdì 8,30 – 17,00)
infoscala@comune.siena.it; sienasms@operalaboratori.com
www.santamariadellascala.com