Il Poggibonsi basket continua nella sua marcia di avvicinamento al campionato, Moroni: “Sensazioni positive”

Venerdì si è conclusa la seconda settimana di preparazione per i ragazzi di coach Aprile. Attività che si è divisa tra atletica al campo di calcio del Bernino e basket alla palestra Sarrocchi. Due settimane intense che hanno dato buonissimi segnali alla coppia Aprile Riccardini che stanno, giorno dopo giorno, gettando le basi per costruire quell’amalgama che serve al raggiungimento di obiettivi importanti.

Il playmaker, Federico Moroni, ha spiegato che “dopo due settimane dal raduno posso solo dire di avere sensazioni positive. Il nostro ds e il presidente Pucci si sono impegnati per rinforzare la squadra e questo per noi è stato un grandissimo regalo. Collet e Lazzeri sono due ragazzi giovani con tanta voglia di imparare e di crescere. Due ragazzi seri che fin da subito hanno dimostrato con impegno e dedizione la voglia di entrare a far parte a tutti gli effetti di questo gruppo. Per quanto riguarda Cecca sono contento che sia venuto a giocare a Poggibonsi. Nonostante la sua giovane età Marco ha grande esperienza e credo che averlo in allenamento e poi in partita sarà una grande crescita per entrambe”.

“L’aver costruito un roster così lungo – continua Moroni- e composto anche da giovani di grande valore, compresi i piccoli under aggregati, ci permette di poterci allenare in maniera intensa e di diventare giorno dopo giorno sempre più competitivi. C’è qualcosa di ‘speciale’ nell’aria quest’anno. Ognuno di noi sente e ha percepito la voglia da parte della società di crescere e questo ci ha dato una grande spinta per sudare ogni giorno in palestra e dare il 200 per cento ogni allenamento. Per fare un esempio su tutti, l’innesto di Riccardini è stato fondamentale. Un professionista serio, preparato, che lavora molto bene in campo e sicuramente può dare una grande mano a coach Aprile. Questo è il periodo più importante della stagione perché ora si gettano le basi per la costruzione di una squadra. Questo è un aspetto importante e io da “anziano” del gruppo ne sono davvero convinto. Nasce da qui e dalla voglia di essere squadra il percorso che deve portarci lontano”.