Il Pnrr cambia il volto delle scuole senesi: 6,5 milioni per aule e laboratori

Dal Pnrr arriva una pioggia di risorse per le scuole della provincia di Siena: 6milioni e 500mila euro.

I fondi rientrano nel progetto “Piano scuola 4.0” con cui il Miur vuole innovare la didattica degli istituti italiani per, spiega una nota, “trasformare 100mila classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e creare laboratori per le professioni digitali del futuro”

Due sono i piani di finanziamento a cui si può accedere: Next generation classrooms che intende cambiare le aule con “la creazione di spazi fisici e digitali di apprendimento innovativi negli arredi e nelle attrezzature”; Next generation labs che ha come obiettivo “la realizzazione di laboratori in cui studentesse e studenti possano sviluppare competenze digitali specifiche nei diversi ambiti tecnologici avanzati come robotica, intelligenza artificiale, cybersicurezza, comunicazione digitale), anche attraverso attività autentiche e di effettiva simulazione dei luoghi, degli strumenti e dei processi legati alle nuove professioni”

La maggior parte fondi destinati alle scuole della provincia, poco meno 5 milioni di euro, serviranno per rinnovare le classi di 36 istituti. I restanti 1,5 milioni di euro saranno invece usati da 10 strutture che intendono cambiare volto ai propri laboratori.

La scuola che ha ottenuto più fondi è il Sarrocchi con oltre 430mila euro. “Ne faremo un buon uso perché c’è necessità di migliorare le attrezzature per la microspia, per la microbiologia e per la chimica” , dice Stefano Pacini, dirigente scolastico della scuola

“Si tratta di un intervento trasformativo concreto della nostra scuola che stiamo realizzando nell’ambito del Pnrr – afferma il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi -, il più grande di questo tipo mai realizzato, con risorse e tempi certi”. Prosegue Bianchi: “In questi mesi abbiamo investito molto sul digitale. Fra risorse Pnrr e altri fondi europei si tratta di 4,9 miliardi messi a disposizione per cablare aule, formare docenti, portare la banda ultra larga a scuola, sostenere la digitalizzazione di segreterie e pagamenti legati alle attività scolastiche, innovare gli spazi didattici. Un lavoro che deve andare avanti per garantire una scuola al passo con i tempi a studenti e famiglie”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal deputato e coordinatore della Lega in Toscana, Mario Lolini che rivendica il merito di misura “fortemente voluta dal Carroccio e frutto dell’importante impegno del sottosegretario Sasso”. Ed aggiunge: “Ancora una volta, mentre gli altri chiacchierano, la Lega lavora per i cittadini e per dare risposte concrete alle richieste che arrivano dai territori di tutta Italia”.

Marco Crimi