Il Pd di Siena va a ‘pesca’ di Sardine. Roncucci: “Venite a darci una mano”

Ripartire puntando sulla sostenibilità, sui diritti sociali, sulla cultura, sulla parità di genere e sul territorio rendendosi alternativi all’attuale amministrazione. Così il Pd di Siena lancia il percorso chiamato Costituente delle Idee  per ricostruire un progetto e una visione che rimetta a fuoco le  idee del partito per la città, dopo la sconfitta nelle elezioni amministrative. Per rilanciarsi la formazione di centro sinistra guarda alla società civile, agli elettori delusi e ai movimenti nati in città tra cui quello delle Sardine.

“Siamo aperti a tutti, ci rivolgiamo anche a loro – spiega il segretario comunale Massimo Roncucci-. Le loro critiche, i loro suggerimenti possono essere utili per ricostruire il nostro partito. A loro dico: venite, venite a darci una mano. L’iniziativa inizia il 10 gennaio, ma si articolerà nei prossimi mesi, sia con seminari, sia attraverso l’istituzione di forum tematici aperti. Per contribuire alla definizione dei temi di interesse cittadino da portare al tavolo regionale, si partirà dal vecchio protocollo tra Comune, Provincia e Regione e dal lavoro svolto e i risultati raggiunti, mettendo in campo nuove proposte per la Regione del futuro”.

L’evento di venerdì 10 gennaio, che si svolgerà all’auditorium della Confesercenti, dalle  17 alle  20, vedrà partecipare anche due importanti esponenti dei dem: Eugenio Giani, candidato per le regionali in Toscana, ed Andrea Orlando, vicesegretario nazionale. Proprio la presenza di Giani è servita a Roncucci per esporre una propria riflessione sulle strategie da adottare per le elezioni primaverili. ” Con Giani parleremo sulle decisioni da prendere riguardo allo schieramento – continua-. Temo che però sarà comunque presente una coalizione alla nostra sinistra in appoggio di  Tommaso Fattori. Indicheremo 6 candidati  anche se per la provincia di Siena ci sarà solamente un eletto a rappresentarci. In Regione vogliamo comunque persone che rappresentino al massimo degli interessi del territorio. Non ci sono, almeno localmente, molti nomi che sono usciti dal Pd per entrare in Italia Viva. Io non condivido la scelta di Renzi di fondare un suo partito che però ritengo una formazione di centrosinistra con cui è possibile dialogare”.

Nello specificare che la Costituente delle idee è nata ‘per’ fare qualcosa nei confronti della città e non ‘ contro’ la giunta De Mossi, Roncucci ha esposto alcune sue personali critiche all’attuale amministrazione. “Vivono di episodi ma non vedo ricadute positive per Siena – afferma-“. Spazio poi all’argomento Mps, l’istituto è nel vivo della dismissione degli Npl come previsto dal Piano di ristrutturazione 2017-2021 e tra un po’ dovrebbe essere presentata la famosa lettera del Ministero del Tesoro all’Unione Europea. “L’obiettivo più importante resta quello di salvaguardare i dipendenti della banca – conclude Alessandro Masi, consigliere comunale dem-, loro sono un patrimonio per tutta Siena. Sarà una strada complessa e graduale, bisogna vedere come reagirà il mercato. L’auspicio è che si valuti l’aspetto positivo della presenza dello stato nel settore”.

Marco Crimi