Il gruppo donatori di sangue delle Contrade in piazza con cinque iniziative per Siena

“Dobbiamo ringraziare tutti i donatori di sangue, grazie ai quali riceviamo un contributo regionale che devolviamo interamente alla collettività”. Così Mauro Fantozzi, presidente del gruppo Donatori di sangue delle Contrade, ha presento il risultato del lavoro degli ultimi due anni. Sono state presentate nella cornice di Piazza del Campo, alla presenza di istituzioni e cittadinanza, le iniziative intraprese. “Questa mattina – aggiunge – presenteremo cinque progetti che ci hanno visti protagonisti. Abbiamo donato una sonda ecografica, un ecografo portatile, un assegno che consentirà all’Aou senese di pagare lo stipendio ad uno specializzando per un anno e i due pulmini donati alla Pubblica assistenza e alla Misericordia per il trasporto dei disabili”.

“A Siena viviamo in un’isola felice – spiega ancora Fantozzi – perché dopo il 2019, anno boom delle donazioni, anche il 2020 è stata una buona annata e anche il 2021, nonostante la flessione, ci ha portato risultati eccezionali, in controtendenza ai dati nazionali. Tutto ciò testimonia che la solidarietà a Siena funziona, che ci sono sempre più donatori di sangue e che riusciamo, nonostante il covid, a fare sempre qualcosa di veramente importante”.

Presente alla manifestazione anche Simona Dei, direttore dell’Asl Toscana sud est, che ha detto: “Questa alleanza che abbiamo con il gruppo donatori è bellissima. Innanzitutto, perché viene donato il sangue, che è la cosa più preziosa che ognuno di noi ha. Il sangue è fondamentale non solo per aiutare chi ha bisogno, ma anche per costruire farmaci e fattori del sangue”. “Oltre a tutto ciò – prosegue – il dono che ci hanno fatto degli ecografi che aiuterà tutti coloro che ne hanno bisogno”.

Infine, è voluto intervenire anche Simone Bezzini, assessore alla sanità della regione Toscana: “Dobbiamo ringraziare tutti perché la donazione del sangue ha un valore straordinario sul piano dei principi, si fa solidarietà e si mostra altruismo, tutti valori da promuovere e difendere”. “La concretezza dell’aiuto che si dà al sistema sanitario – spiega – che, nonostante la fine formale dello stato di emergenza, sta ancora vivendo la pandemia è importantissimo”. “In questo momento – chiosa Bezzini – noi abbiamo bisogno di tante donazioni per fare fronte a tutte le esigenze, ma sono sicuro che le donne e gli uomini che hanno già manifestato altruismo e solidarietà, lo faranno anche nei prossimi mesi”.

Emanuele Giorgi