Il garante della privacy blocca chatGPT in Italia. Prattichizzo: “Ma per università come quella di Siena non è un problema”

Stop a ChatGPT in Italia, finché non rispetterà la disciplina privacy. Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, con effetto immediato, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI, la società statunitense che ha sviluppato e gestisce la piattaforma. L’Autorità ha contestualmente aperto un’istruttoria. “ChatGPT è stata bloccata dal garante della privacy. Per la protezione dei dati personali il garante ha disposto con effetto immediato la limitazione provvisoria del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di OpenAI, l’azienda americana che ha sviluppato chatGPT. Io credo che che questo sia un provvedimento di tipo temporaneo. Il management di americana di openAI ha un periodo di tempo per adeguare le politiche di acquisizione dati al fine di poter rispondere alle giuste osservazioni del garante della privacy italiano” commenta Domenico Prattichizzo, docente di robotica all’Università di Siena.
Il commento del professor Prattichizzo arriva all’indomani della lettera che Elon Musk e altri mille scienziati. Tutti convinti che vada posto un freno all’intelligenza artificiale. Messo nero su bianco in una lettera. “Questi sistemi possono comportare gravi rischi per la società e l’umanità e il loro sviluppo dovrebbe essere sospeso per almeno sei mesi”, si legge nel documento, “Una pausa dovrebbe essere pubblica, verificabile e includere tutti, i governi dovrebbero intervenire e istituire una moratoria”.

Nel mirino Chatgpt un sistema che ha reso la questione più imminente “sappiamo che l’innovazione non si può fermare, ma questo è un caso eccezionale. Quello che sono in grado di fare queste tecnologie non è chiaro nemmeno a chi le crea”, si evidenzia ancora nella lettera.

Mentre le università americane corrono i ripari per trovare chi imbroglia, l’ateneo di Siena non vive questo problema, affidandosi a un sistema vecchio stampo, come sottolinea Domenico Pratichizzo.

K.V.