Il Fiora nelle scuole: giornata mondiale dell’acqua

Sono stati presentati al teatro dei Rozzi e si chiamano “Nuvole nel bicchiere” e “Acqua da bere”. Questi i nomi dei due progetti di educazione ambientale promossi da Acquedotto del Fiora in collaborazione con Legambiente e cooperativa Maremmagica, i quali hanno coinvolto oltre mille ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado delle province di Siena e Grosseto. Tiberio Tiberi presidente di Acquedotto del Fiora, Carmen Sessa per Legambiente e Roberta Margiacchi per la cooperativa Maremmagica, hanno partecipato all’appuntamento, inserito nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della giornata mondiale dell’acqua di domani, 22 marzo.

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Con “Nuvole nel bicchiere”, rivolto agli alunni degli ultimi due anni delle scuole primarie e a quelli delle scuole secondarie di primo grado e promosso da Acquedotto del Fiora e cooperativa Maremmagica, i ragazzi sono stati guidati in un percorso virtuale attraverso il lungo cammino che compie l’acqua prima di sgorgare dai rubinetti, acquisendo consapevolezza circa l’importanza della risorsa idrica come bene comune. Obiettivo dell’iniziativa, è stato quello di contribuire alla formazione di una cittadinanza attiva, sensibilizzando i ragazzi, le loro famiglie e il personale docente e non docente ad un giusto comportamento e al rispetto verso l’uso e la gestione dell’acqua. Al termine del progetto, le classi coinvolte hanno realizzato degli spot pubblicitari da presentare agli altri allievi delle scuole, mirati a diffondere l’utilizzo consapevole e sostenibile della risorsa idrica. Un’apposita commissione valuterà lo spot migliore, premiando la classe che lo ha realizzato con una visita alla sorgente dell’Ermicciolo a Vivo d’Orcia il prossimo 22 marzo, per la giornata mondiale dell’acqua.

“Acqua da bere”, promosso da Acquedotto del Fiora e Legambiente, è invece rivolto agli allievi delle scuole primarie e ha fatto conoscere ai ragazzi le qualità fisico-chimiche dell’acqua, insegnando loro a riconoscere la qualità e la sicurezza igienica e sanitaria della risorsa idrica che arriva nelle case, sottolineando allo stesso tempo come essa sia fondamentale per ogni forma di vita ma estremamente scarsa. Si è poi parlato di quanto sia importante adottare una diversa cultura dell’acqua, evitando gli sprechi e bevendo quella sicura, economica e controllata del rubinetto.
Nel corso del progetto, inoltre, gli studenti hanno elaborato alcuni libretti in cui inserire le analisi dell’acqua del proprio territorio, utilizzando i dati sula qualità di essa, forniti da Acquedotto del Fiora e pubblicati sul sito internet del gestore, www.fiora.it

Vivo d'Orcia Ermicciolo

“Teniamo molto ai progetti rivolti ai ragazzi delle scuole perché essi sono i cittadini di domani e insegnare loro fin da ora comportamenti virtuosi in materia di risorsa idrica è fondamentale per costruire un futuro migliore, all’insegna della sostenibilità ambientale – ha detto il presidente di Acquedotto del Fiora Tiberio Tiberi – Come gestore abbiamo molto a cuore il tema della qualità dell’acqua, affrontata in entrambi i progetti presentati. Riteniamo della massima importanza diffondere la consapevolezza che si può bere direttamente dal rubinetto un’acqua salubre e di qualità, grazie anche al numero di analisi che effettuiamo, di gran lunga superiori a quelle previsti dalla normativa di settore. Così facendo inoltre viene tutelato l’ambiente, visto il minor uso di bottiglie di plastica e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica derivanti dal loro smaltimento. Rivolgo un sentito ringraziamento a tutti i ragazzi e docenti delle classi coinvolte e ai coordinatori dei progetti per l’impegno profuso e mi auguro che venga messo in atto quanto imparato grazie a queste iniziative, diventando così nostri ‘ambasciatori’ nella diffusione di una cultura basata sull’uso corretto e responsabile dell’acqua”.