Il Covid non ferma i botti di Capodanno: ecco il decalogo per proteggere cani e gatti

L’emergenza sanitaria non ferma i botti di Capodanno. Sono tante le segnalazioni di animali domestici terrorizzati dai primi petardi fatti esplodere in anticipo. Come noto, non è raro che cani e gatti, impauriti, scappino dai giardini e si perdano, mentre gli animali più anziani possono addirittura morire d’infarto. Oipa Italia, organizzazione internazionale protezione animali, ricorda come chi dovesse scendere in strada per sparare o assistere ai fuochi d’artificio violerebbe le regole su coprifuoco e spostamenti dettate dall’ultimo dpcm. Inoltre, tanti comuni, come per esempio Palermo, Bari, Treviso e altri, hanno emesso già ordinanze per vietare l’utilizzo dei petardi.

Massimo Comparotto, presidente di Oipa Italia, spiega: “Per evitare che l’ultimo giorno dell’anno si trasformi in dramma o tragedia per gli animali, abbiamo stilato un decalogo con le regole e suggerimenti per mettere in sicurezza e rassicurare il proprio familiare con la coda, perché l’inizio del nuovo anno deve essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia. Allo stesso tempo, facciamo appello soprattutto alle forze dell’ordine affinché considerino una priorità i controlli finalizzati a far rispettare le ordinanze, non minimizzando le conseguenze, dirette e indirette, di una condotta irresponsabile da parte di chi maneggia i petardi”

Il decalogo oipa:

  1. Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi
  2. Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli
  3. Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga
  4. Teniamo alto il volume di radio o televisione chiudendo le finestre e le persiane
  5. Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato
  6. Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura
  7. Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto
  8. Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico
  9. Organizzare una ‘gita fuori porta’ per trascorrere il Capodanno in luoghi lontano dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi (solo se possibile, nel rispetto delle previsioni del Dpcm del 3 dicembre 2020)
  10. Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici