Il covid, i genitori e il rapporto con i figli: “Gli adulti devono recuperare lo strumento del dialogo”

“L’aspetto dei genitori è fondamentale, in questa storica lo è fase anche di più”. E’ il commento di Federica Di Fiore, ospite della diretta di Siena News e psicologa del Centro Dedalo-Sos Dislessia, struttura specializzata  nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi specifici dell’apprendimento fornendo anche supporto alle famiglie e ai ragazzi. “Genitori e figli sono stanchi. Non è semplice il  mio ruolo è offrire spazio e accoglienza alle loro paure e ai loro dubbi genitori”. Di Fiore prosegue “in tanti mi hanno chiesto come fare a limitare l’utilizzo di internet se questo è l’unico strumento per comunicare adesso” e ancora “ci sembra impossibile che i nostri figli stiano senza telefono mezza giornata-ammette la psicologa-. La mia paura è che questo mondo sostituisca quello reale”. Poi lancia un appello agli adulti che “non sono sufficientemente  consapevoli del valore delle loro azioni. Bisogna recuperare lo strumento del dialogo che per anni è stato sopravvalutato”. E per recuperare il dialogo con i proprio figli: “quello che conta è mettersi in discussione”. Insieme a lei era presente Cristiana Andolfi, anche lei psicologo che lavora in una struttura a San Giuliano Terme:” In questa fase pandemica sono stati colpiti ragazzi e famiglie- spiega-. Tutti siamo bloccati: manca la possibilità di potersi confrontare con gli altri”, e su internet “è  un amplificatore del modo di vivere l’adolescenza- spiega-: di non essere diverso dagli altri giovani. Bisogna approcciarcisi in modo critico. chi è più piccolo non ha ancora la capacità di comprendere i social media”.