I ragazzi del Volta ripuliscono il fiume Elsa con FMps ed Exe, così i rifiuti trovano nuova vita

Pulire il letto del fiume Elsa, ed i principali corsi d’acqua della Valdelsa. È questo il compito che spetterà a tanti ragazzi del liceo Volta di Colle che sono stati convolti nel progetto laboratorio presentato questa mattina nel palazzo del Comune della loro città.

L’evento, infatti, è stato presentato dalla Fondazione Monte dei Paschi, che ha in questo modo partecipato alla giornata europea delle fondazioni portando uno dei progetti più di impatto. Il tema della decima edizione è “Ben(i)tornati – Gesti quotidiani di rigenerazione”, un argomento che vuole porre al centro dell’attenzione la riqualificazione urbana, il recupero di spazi culturali e naturali a beneficio della collettività, il riciclo di materiali di scarto e, soprattutto, l’educazione alla sostenibilità. I protagonisti di questi “gesti di rigenerazione” sono le organizzazioni del Terzo settore, associazioni di quartiere, cooperative sociali, comitati e gruppi di cittadini, scuole che rappresentano i quasi 7 milioni di italiani che dedicano parte del proprio tempo alla cura della comunità, partecipando attivamente a migliorare la vita delle persone e dell’ambiente che li circonda.

L’iniziativa presentata oggi, insieme al Comune di Colle Val d’Elsa, vede la partecipazione attiva dell’Università degli Studi di Siena, il dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente per l’esattezza, di Exe – Engineering for Environment ed, ovviamente, del Liceo Volta di Colle di Val d’Elsa. Il tutto, fa parte del più ampio progetto di ricerca universitario Pelagos marine litter free, che vuole coniugare la ricerca, la scienza partecipativa dei cittadini (citizen science) e l’educazione alla sostenibilità ambientale e civile dei giovani, in linea con l’obiettivo 14 dell’agenda 2030 (La vita sott’acqua), che mira proprio a ridurre in modo significativo entro il 2025 tutti i tipi di inquinamento marittimo. La prima raccolta a terra del materiale è avvenuta lo scorso 8 giugno in occasione della giornata mondiale degli oceani. Nel corso dell’anno scolastico 2022/23 saranno effettuate altre iniziative di raccolta diffusa lungo gli argini dei fiumi senesi e toscani, un monitoraggio presso le loro foci, con lo scopo di evitare la formazione di futuro marine litter e fornire una base dati scientifica per lo studio di nuove forme di prevenzione alla sua formazione. I materiali dei ragazzi, che saranno raccolti dall’Università, saranno rigenerati e consegnati a nuova vita. Al momento, non è dato sapere in cosa saranno trasformati i rifiuti raccolti, perché dipenderà dalla quantità di materiale che si avrà a disposizione.

“FMps, da sempre, è attiva sul fronte dello sviluppo sostenibile – ha dichiarato Carlo Rossi, presidente della Fondazione -. Abbiamo, quindi, aderito con entusiasmo all’iniziativa nazionale Ben(i)tornati promossa da Acri, Dafne e Assifero, con l’obiettivo di valorizzare il territorio della nostra provincia attraverso azioni di recupero, ingaggio di giovani talenti e studenti sui temi della sostenibilità per un benessere diffuso. La scelta è caduta sull’iniziativa proposta dall’Università di Siena e da Exe, startup nata nell’ambito del programma Ikigai sostenuto dalla Fondazione, che ha coinvolto poi enti locali e le realtà educative scolastiche”.

Presente anche Grazia Pingaro, assessore del comune di Colle Val d’Elsa, che non ha nascosto tutto il proprio entusiasmo: “Siamo orgogliosi di essere stati indicati tra i cento luoghi di tutta Italia in cui promuovere Ben(i)tornati: una festa nel segno della rigenerazione. Il fiume Elsa, con il suo sentiero, rappresenta parte integrante della città ed è proprio lungo il fiume che si incentrano le nostre attenzioni sia in termini di promozione che di sostenibilità. Un ringraziamento alla Fondazione Mps che quotidianamente mette a disposizione risorse, competenze e relazioni per sostenere le organizzazioni le Istituzioni, contribuendo a diffondere una visione della società pluralista e solidale, in cui ciascuno si senta responsabile del benessere di tutti”.

“Da oltre quindici anni il Liceo Alessandro Volta è impegnato in attività sostenibili – ha detto invece Marco Rustioni, docente del liceo scientifico Volta di Colle -. Una sensibilità propria sia del corpo docente sia degli studenti. Infatti, sono stati pensati, costruiti e completati numerosi progetti partecipati e condivisi tra le diverse componenti scolastiche dove la conoscenza delle relazioni tra i viventi e dell’ambiente in generale, è stata l’occasione per comprendere la realtà nella quale siamo immersi e con la quale dobbiamo continuamente confrontarci”. “Mi viene da sorridere – ha aggiunto – quando sento dire che i giovani sono il futuro, non è vero, i giovani sono il presente”.

“Exe fin dalla sua fondazione si è occupata di progetti legati alle problematiche ambientali, alla sostenibilità del territorio, alla sensibilizzazione delle nuove generazioni – ha concluso Gianni Cordaro, fondatore e amministratore delegato della startup Exe -.  La preservazione dell’ambiente marino della regione Toscana parte anche dalla cura dei tratti fluviali locali come quello presente in Valdelsa. Per queste motivazioni ci siamo sentiti direttamente coinvolti. Le progettualità dedicate ai temi sostenibili hanno bisogno di fare network e squadra fra diversi soggetti per ottenere il massimo dei risultati a beneficio della collettività”.

E.G.