I piani B delle candidate. Fabio: “Dall’opposizione incalzerò i ministri sulle loro promesse”. Ferretti: “Se il consiglio non lavora torno al volontariato”

Cosa farete in caso di sconfitta al ballottaggio? “Sarò consigliere comunale e incalzerò i ministri nel mantenere le promesse fatte”, “sarò disposta a fare il consigliere d’opposizione e qualora i lavori non andassero avanti, ma ricordassero invece quelli del mandato De Mossi, me ne tornerò a fare volontariato, dove potrò dare veramente una mano”

Hanno risposto così Anna Ferretti e Nicoletta Fabio all’ultima delle nove domande poste dai giornalisti Aldo Tani e Pino Di Blasio in occasione del primo confronto pre-ballottaggio che è stato organizzato da Canale 3.

Nelle trame delle riflessioni delle due sfidanti sono emersi anche punti di convergenza, in particolare sul tema di Sigerico: sia Fabio che Ferretti hanno chiesto una revisione della struttura della controllata del Comune ed una riorganizzazione dei servizi, senza però far pagare il conto al personale dipendente, in modo che l’azienda torni ad avere compiti simili a quelli di Siena Parcheggi.

Sulla stessa linea anche la risposta sulla Fondazione Santa Maria della Scala: entrambe le candidate hanno sottolineato la necessità di dare respiro internazionale all’Ente che gestisce il complesso. E sempre in ambito di cultura Ferretti ha manifestato “preoccupazione per il futuro di Siena Jazz”,  mentre Fabio ha evidenziato la necessità “di fare di Siena un museo diffuso e valorizzare la Chigiana” oltre che di seguire il progetto di investimenti del Ministero per la Pinacoteca.

Condivisa inoltre l’assenza di rapporti delle due verso l’area che fa riferimento a Massimo Castagnini: Fabio e Ferretti spiegano di non avere avuto contatti con questo raggruppamento, soprattutto con l’area di Scaramelli che a più riprese ha sostenuto di essere decisivo in vista del ballottaggio.

E restando sempre sul capitolo delle alleanze Fabio ha fatto sapere “di aver incontrato Fabio Pacciani” ed ha giudicato come “condivisibili” alcuni dei punti del documento del Polo Civico. “Ho ricevuto tanti endorsement dai candidati in consiglio comunale”, ha poi aggiunto. “Stiamo preparando la risposta a Pacciani. Tanti dei suoi punti sono dentro il nostro programma. E condividiamo l’idea di creare un’assessorato con delega alla trasparenza. Una proposta questa che è stata fatta anche dal Movimento 5 Stelle”, così invece Anna Ferretti che ha poi affermato come ci siano anche delle affinità con Emanuele Montomoli.

In una parte del dibattito poi si è svelato l’identikit ideale del vice sindaco e dei membri della giunta. “Servono persone capaci di innovare e recepire gli input che arrivano dal 2013 e dal 2018. Servono persone di fiducia con cui avere un buon rapporto nella giunta”, le parole di Ferretti. “Punterò su un mix di freschezza e competenza – dice invece Nicoletta Fabio- con qualcuno con cui condividere competenza e onestà. Le deleghe saranno attribuite in base ad una valutazione del profilo delle persone”.

Poi ci sono le nomine ed il Biotecnopolo: “Aspetto una figura senese di alto profilo – esordisce così Nicoletta Fabio proprio sull’argomento- . Adesso c’è il capitolo di Estra e dovrò pensarci ma le nomine non sono una mia preoccupazione. Le analizzerò con l’approssimarsi delle scadenze. Ancora comunque non ho fatto e non mi sono stati fatti nomi”. “Sul Biotecnopolo credo che sia sia fatto spoil system – accusa Ferretti – . Io credo invece che sia necessario un progetto di sviluppo. La nomina di Estra sarà un problema e dovremo fare un ragionamento dentro l’assemblea d’Intesa perché Estra è molto importante per Siena”.

Che cosa faranno come prima mossa Fabio e Ferretti in caso d’elezione? “Incontrerò il personale, cercherò di capire come è il bilancio e in caso riorganizzerò l’ufficio del bilancio stesso. Poi c’è il Palio anche se la macchina è in movimento”, la risposta di Ferretti. “Verificherò lo stato dell’arte, cercherò di capire quali progetti l’amministrazione uscente ha messo in campo e per quali di questi sono stati vinti bandi Pnrr. Sul Palio mi incontrerò con priori, capitani e l’ufficio del Comune. Poi si dovrà riorganizzare seriamente il personale”, così invece Nicoletta Fabio.

MC