I colori della Toscana, non solo per i turisti

Le newsletter di gennaio di Visit Tuscany – sito ufficiale del turismo – ha scelto i colori come chiave di lettura per visitare il territorio in questi mesi invernali. Ed è una lettura interessante e stimolante per i turisti italiani e stranieri, ma anche per i residenti.

I colori a cui si fa riferimento non sono soltanto quelli del Carnevale ormai imminente: la prima sfilata dei carri a Viareggio sarà il 4 febbraio, subito seguita, il giorno successivo 5 febbraio, dagli appuntamenti di San Gimignano, Foiano della Chiana, Castiglion Fibocchi e Santa Croce sull’Arno, solo per citare quelli più conosciuti e frequentati. Sarà invece il 12 febbraio il primo appuntamento con il Carnevale a Follonica, che si prolungherà poi fino al 5 marzo, ben oltre la data del martedì grasso (21 febbraio), che ormai ha perso ogni valenza di riferimento.

La newsletter di Visit Tuscany (a cui ci si può iscrivere gratuitamente sul sito cliccando qui) propone infatti una tavolozza di colori ben più ampia.

Ad esempio, il colore arancione dei 40 borghi a cui il Touring Club Italiano ha assegnato l’ambita bandiera di questo colore: da Abetone-Cutigliano a Barga, da Casole d’Elsa a Fosdinovo, da Massa Marittima a Montalcino. Mete che anche in inverno sono a portata di mano dei residenti, magari per scoprire luoghi vicini, ma in cui non siamo mai stati, se non per qualche escursione frettolosa.

Non meno attraente il verde dei giardini e dei cammini: anche se apparentemente l’inverno non è la stagione migliore per ammirare la natura, è vero però che in attesa della primavera si possono comunque visitare parchi naturali ed aree protette, oppure camminare lungo qualche sentiero nel Parco delle Foreste Casentinesi, nel Parco dell’Arcipelago Toscano o lungo qualche tratto della Via Francigena.

Il rosso non poteva che essere quello dei grandi vini Docg e Doc della Toscana, anteponendo la visita del territorio al momento dedicato alla degustazione, in cantina oppure su una tavola. Quanti conoscono le venti – esattamente: venti – Strade del Vino che attraversano questa regione? Sicuramente non molti, ed è una lacuna da coprire a cominciare proprio da questi giorni di gennaio e febbraio.

E poi il bianco della neve e del marmo delle Alpi Apuane, il blu dei fiumi e dei laghi…

Roberto Guiggiani