I bronzi di San Casciano finalisti agli Archaeological Award, Carletti: “Riconosciuto lo sforzo della nostra comunità”

Le  ventiquattro statue di bronzo, di epoca etrusca e romana, rinvenute a San Casciano dei Bagni sono tra le cinque scoperte archeologiche del 2022 finaliste dell’International archaeological discovery award Khaled al-Asaad. Il premio sarà consegnato a Paestum a novembre quando si terrà la Borsa mediterranea del turismo archeologico.

“I bronzi sono gli unici finalisti italiani  e la loro candidatura conferma il valore straordinario di questa scoperta, che ha scritto una nuova, ulteriore pagina di storia della Toscana terra etrusca”, ha commentato soddisfatto il presidente della Regione Eugenio Giani.

Le altre quattro scoperte candidate sono in Egitto, con la piramide della regina Neith; in Guatemala, con le tracce del più antico calendario Maya;  in Iraq, con la città di bronzo emersa dal Tigri e in Turchia, con la città sotterranea di Midyat che è risalente a 2mila anni fa.

In occasione della premiazione sarà anche attribuito uno Special Award alla scoperta, tra le cinque candidate, che avrà ricevuto il maggior consenso dal grande pubblico nel periodo dal 5 giugno al 5 ottobre sulla pagina Facebook della Borsa.
Per la sindaca di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti questo è stato “il riconoscimento alla scoperta eccezionale. Un riconoscimento anche a una sfida partita anni fa e all’investimento fatto, coronati da questo straordinario rinvenimento che rappresenta non soltanto un’opportunità culturale ed artistica, ma anche un patrimonio per l’intera comunità in quanto motore di sviluppo e un’occasione di rinascita del nostro territorio, la Val di Chiana senese”.