Guido Turchi e la Chigiana: un incontro alla scoperta dell’eredità culturale del compositore e direttore artistico

Proseguono gli appuntamenti con i musicisti, i musicologi, i collezionisti appassionati e i conoscitori del patrimonio musicale a Palazzo Chigi Saracini in occasione del centenario chigiano, che si celebra quest’anno. Giovedì 18 maggio alle ore 17.00 nella sala di lettura della Biblioteca dell’Accademia Chigiana avrà luogo il secondo degli Incontri in Biblioteca, il ciclo di otto appuntamenti che si succederanno fino alla fine di novembre, animati da numerosi ospiti. L’iniziativa, a cura di Cesare Mancini, è dedicata al pubblico degli appassionati di musica, arte e cultura e agli studenti.

Il tema del secondo incontro è dedicato al Lascito di Guido Turchi (1916-2010), compositore e critico musicale, che fu direttore artistico dell’Accademia Chigiana dal 1978 al 1987. Allievo di Ildebrando Pizzetti, è stato docente di composizione al Conservatorio “Santa Cecilia”, avendo tra gli allievi compositori quali Ivan Vandor e Alessio Vlad. Istituì all’Accademia Chigiana il Premio internazionale di composizione “Alfredo Casella” nel centesimo anniversario della nascita del compositore (1883-1983), primo direttore artistico dell’Accademia. Tra le sue opere più significative si ricordano il Piccolo concerto notturno per orchestra (1976), l’opera commissionata dal Teatro della Scala Le avventure del buon soldato Švejk (1962) e l’Adagio per orchestra (1983).

Tra i relatori impegnati nell’incontro di giovedì, il celebre musicologo Guido Salvetti, tra i massimi esperti del Novecento musicale, assieme a Gabriele Turchi, nipote di Guido Turchi e Cesare Mancini, musicologo, musicista e curatore del Fondo che la famiglia Turchi ha voluto donare alla Chigiana.

La cospicua biblioteca dell’Accademia Chigiana è oggi frutto di un’ampia serie di acquisizioni e di donazioni. Fu voluta dal conte Guido Chigi Saracini, a partire da un nucleo di partiture musicali in suo possesso, nel dichiarato intento di fornire agli studenti dei “suoi” corsi di perfezionamento e agli studiosi di tutto il mondo uno strumento di formazione e di studio di fondamentale importanza.

In parallelo, nel corso di oltre un secolo, si è anche costituito un archivio estremamente variegato e di notevole consistenza. Nel corso della sua attività l’Accademia ha dato vita infatti a un rilevantissimo patrimonio documentario audiovisivo nel quale si riflette non solo la sua missione istituzionale volta all’organizzazione dei corsi di perfezionamento e alle straordinarie stagioni di concerti, ma anche la figura e l’opera del suo fondatore, il conte Guido Chigi Saracini di cui si conservano il carteggio e la documentazione di carattere personale. È presente altresì un nucleo significativo di autografi, collezionati quasi per intero dal conte Chigi e comprendenti lettere autografe non solo di musicisti, ma anche di scrittori, politici, scultori (Rossini, Puccini, Mascagni, Giordano, Carducci, Dumas, Gemito, ecc.) nonché autografi musicali (Cimarosa, Bellini, Donizetti, Verdi, Boito, ecc.) di eccezionale interesse storico e culturale.

L’ingresso è gratuito. È gradita la prenotazione: 0577 22091 info@chigiana.it.