Sta proseguendo la protesta di guide e accompagnatori turistici senesi esclusi dal fondo perduto del Mibact assieme ai colleghi guide e accompagnatori turistici. I gruppi hanno manifestato a Roma davanti al ministero della Salute
Chi si è mobilitato ha fatto una serie di richieste al ministro Roberto Speranza. Riaprire i musei dal lunedì alla domenica, “sono luoghi sicuri ed è possibile gestire le presenze all’interno con ingressi contingentati e prenotati in anticipo”, si legge in una nota. Dove i musei non si possono riaprire “in zona rossa o arancione, chiediamo sostegno al reddito adeguato a tutti, e sottolineo tutti gli operatori del settore, con modalità semplici e veloci”.
Il comunicato prosegue: “occorre sanare e pagare tutti quei colleghi che si sono trovati con la domanda di fondo perduto Mibact bloccata sulla piattaforma Invitalia, o che addirittura a tale piattaforma neppure sono riusciti a iscriversi per problemi tecnici della piattaforma stessa, oppure perché la stessa non contemplava ad esempio coloro che esercitano in forma societaria anziché individuale”. Infine “non possono esserci disparità di trattamento tra soggetti che esercitano la medesima professione” e “non si può accettare che in una Nazione come l’Italia non sia garantito un minimo sostegno alla sussistenza delle persone, pertanto facciamo appello alla sensibilità dei nostri politici”.