Guardia medica, Bezzini rassicura: “Resta operativa, non riformiamo la continuità assistenziale”

“La guardia medica al momento è operativa come sempre, con i consueti orari, anche la notte. Non siamo di fronte ad una riforma della continuità assistenziale”, lo ha detto l’assessore regionale al diritto alla salute e alla sanità Simone Bezzini parlando della polemica nata sul dibattito pubblico sulla continuità assistenziale, chiamata anche “guardia medica”, nata in seguito alla pubblicazione dell’ordinanza 107 della Regione che consente ai medici di medicina generale e di continuità assistenziale di effettuare tamponi rapidi antigenici.

“L’ordinanza, che consente anche ai medici di medicina generale di effettuare i tamponi antigenici rapidi, nasce in un contesto di piena emergenza e si inserisce nella complessiva rimodulazione delle attività, a partire da quelle ospedaliere, tesa a liberare ulteriori risorse per fronteggiare la pandemia – prosegue Bezzini-. In questo quadro, stiamo lavorando ad un progetto volto a garantire la massima disponibilità potenziale di personale e strutture da attivare in caso di necessità e che tenga conto delle esigenze di tutti i territori, in particolare di quelli insulari e montani, delle aree interne e marginali”.

“A tal fine, le Asl daranno vita a percorsi di condivisione con le rappresentanze dei medici e i sindaci, tenendo conto delle specificità territoriali, al fine di poter contare su queste forze in più se lo scenario pandemico dovesse improvvisamente aggravarsi, in particolare per tamponi drive trough, alberghi sanitari e patologie simil-infuenzali e sorveglianza sanitaria dei contatti- conlude-. Come abbiamo visto la curva può sempre risalire, anche per questo è necessario essere pronti, mantenere alta la guardia, rispettare le norme in vigore e i corretti comportamenti individuali”.