Gli ingredienti del ciaccino più amato di Siena

Le storiche attività del centro, pur gremite tutto l’anno, diventano sotto Palio punti di riferimento irrinunciabili per vivere la Festa. In questa rubrica, scopriamo storie ed eccezionalità di ognuno.

Erano giorni di Palio. Il tufo era steso in Piazza e gli animi senesi iniziavano a scalpitare quando Ivano Poppi, fantino e allenatore di corse regolari, aprì da zero la sua attività. Per Ivano l’estate era da sempre momento di sfide e traguardi e a maggior ragione lo fu quella del 1983, quando dette vita alla famosa pizzeria in Banchi di Sotto.

In quell’anno e nei successivi, sulle teglie della Pizzeria Poppi il famoso ciaccino doveva ancora arrivare. Dietro al bancone, ai clienti Ivano serviva pizza rossa, pizza margherita e ciaccino sale e olio. Fu con l’esperienza che gli venne l’idea di creare un prodotto nuovo, una ricetta di ciaccino ripieno tutta sua. Per Ivano, ci racconta la figlia Evita, la cosa più importante è sempre stata la qualità: fin dall’inizio, andava nei caseifici a controllare lui stesso quale fosse la mozzarella più adatta per il suo impasto, nei mulini a osservare i procedimenti di lavorazione della farina e la sua resistenza all’umidità. L’importante, per lui, era creare un prodotto d’eccellenza.

Evita Poppi è adesso la titolare della pizzeria in Banchi di Sotto. Nel raccontarci la storia dell’attività, traspaiono in lei commozione e orgoglio di aver non solo ereditato, ma guadagnato a pieno la gestione di uno dei punti di riferimento per ogni senese. I loro prodotti sono oggi spediti in tutto il mondo, il sapore del loro ciaccino è il nome che dà alla nostalgia chi si allontana da Siena, e la prima cosa che corre ad assaggiare chi rientra dopo anni in città.

Dopo l’ennesimo riconoscimento di eccellenza, questa volta su Il Gambero Rosso, le chiedo quale sia il loro segreto.“Mio babbo dice sempre che tutti i pezzi che escono da quel forno e arrivano sul banco si fanno come se li mangiassimo noi. C’è tanto amore”, risponde.

Forse sono questi, gli ingredienti del ciaccino più amato di tutta Siena: controllo continuo sulla qualità, dedizione al lavoro tramandata dal padre ai figli e tanto amore. Continua Evita: “Anche con il difficile rincaro delle materie prime, la parola d’ordine per noi è mai abbassare la qualità. Il senese, quando entrerà qui, troverà sempre il ciaccino che conosce”.

Giada Finucci