Giani: “Giusta la protesta dei ristoratori. Il Governo li ascolti”

“Non si può pubblicare alle 19 del sabato un provvedimento. Qualcuno aveva già comprato da mangiare e questo è andato sprecato. Non è stato un momento felice di comunicazione”. Così il presidente della Regione Eugenio Giani è intervenuto sulla situazione vissuta da chi lavora nel mondo della ristorazione.

“Personalmente ritengo che gli operatori di bar e ristoranti debbano essere ascoltati di più, anche nelle loro esigenze, nella gestione della pandemia e delle misure di prevenzione alla pandemia nei prossimi mesi. E spero che il nuovo Governo recepisca questa impostazione”, prosegue Giani. Il suo ragionamento va nella stessa direzione di quanto detto ieri dall’assessore al commercio di Siena Alberto Tirelli (“non si può aspettare il sabato sera alle 19 per sapere se il giorno dopo siamo chiusi o meno”).

Sul tema sono intervenuti a Siena News anche il sindaco di Poggibonsi David Bussagli e il suo collega di Colle Val d’Elsa Alessandro Donati. Per Bussagli il sistema a zone “è flessibile e genera difficoltà d’adattamento”, ma le regole “vanno comunque rispettate” perché “il virus circola e va combattuto. Ridurre le occasioni di contatto è un modo efficace per contrastarlo”.  Parlando del titolare del ristorante L’Oro di Siena, rimasto aperto nonostante i divieti”, Donati ha detto di non essere d’accordo con la protesta. “Dello spostamento della Toscana in zona arancione se ne parlava da tempo -dice-. Questa è una anche mancanza di rispetto verso quei ristoratori che protestano ma lo fanno rispettando la legge. Questo atteggiamento va stigmatizzato”.