Gara regionale sul Tpl, la Toscana: ” Rispettati gli accordi firmati nel 2017″

Ritorna sulle pagine di cronaca la polemica nata qualche mese in seguito alla pubblicazione del decreto di assegnazione ad Autolinee Toscane spa, azienda del gruppo francese Ratp, della gara unica regionale per il servizio di tpl su gomma in tutta la Toscana. La Regione oggi è tornata nuovamente sul caso. La gestione del servizio, lo ricordiamo, era stata affidata prima a Mobit( consorzio di cui fa parte anche Tiemme Spa) .  Nella vicenda del trasferimento di beni da Mobit (azienda composta dagli attuali gestori del servizio di tpl su gomma) ad Autolinee Toscane (aggiudicataria della lunga gara per il lotto unico regionale), la Regione ha fatto sapere di avere rispettato obblighi e tempi previsti negli accordi sottoscritti dalle parti.

“La contestazione da parte di Cap(Consorzio Autotrasporti Pratese ndr) del cronoprogramma fissato dalla Regione Toscana per il trasferimento dei beni da Mobit ed Autolinee Toscane va contro non soltanto all’Accordo sottoscritto dalle parti il 29 dicembre 2017 -spiega la Regione in una nota – che le impegnava a non ostacolare lo svolgimento delle attività propedeutiche all’avvio del servizio (tra le quali rientra a pieno titolo il passaggio dei mezzi e delle strutture all’azienda aggiudicataria), ma anche contro l’articolo 15 dello stesso contratto-ponte, firmato nel 2017 dalle aziende di trasporto toscane che costituiscono Mobit e che specifica chiaramente i termini e le procedure da attuare a fine contratto”.

“Nello stesso articolo 15 si legge che, nel caso in cui i soggetti direttamente interessati non trovino una soluzione condivisa, sarà la Regione Toscana a fissare, entro 15 giorni dal mancato accordo, un cronoprogramma – continua la nota-. Ed è quanto è stato fatto. Dunque nessuna decisione arbitraria, ma solo rispetto dei patti sottoscritti”.

“Si precisa inoltre che nel caso in cui venissero comunicate dalle parti impossibilità oggettive, non dipendenti dalle loro volontà, o vi fosse una decisione giudiziale che incida sull’espletamento del servizio, la Regione farà le sue valutazioni, sempre nell’interesse pubblico”.