Forno crematorio del Laterino, più vicino l’inizio dei lavori di adeguamento

Tanti gli argomenti che sono stati affrontati nel consiglio comunale odierno a Siena.

Il consesso ‘virtuale’ si è aperto con un minuto di raccoglimento osservato nei confronti dell’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, “due servitori dello Stato, eroi che hanno dato la vita per la Patria”, ha detto il presidente del consiglio Marco Falorni.

La prima novità è che, nella seduta odierna, il consigliere Davide Ciacci ha ricostituito il gruppo Nero su Bianco di cui è ora capogruppo.

Covid e Alberghi sanitari – Primo argomento all’ordine del giorno è sul covid. A Siena, per gli alberghi sanitari, “il totale di posti disponibili nel territorio comunale è di 106 e il tasso di occupazione, nel periodo novembre 2020-gennaio 2021, è del 22,4%, a fronte di un tasso ancora più basso nell’area vasta dell’Asl sud est, per gli stessi mesi, per un costo complessivo a carico dell’Azienda sanitaria di 813mila euro”. E’la risposta dell’assessore alla sanità Francesca Appolloni ad un’interrogazione urgente dei consiglieri di Forza Italia hanno chiesto che chiedeva chiarimenti sull’utilizzo degli alberghi sanitari.

AdF, no alle variazioni – No del consesso ad alcune modifiche, proposte dall’Acquedotto del Fiora al suo statuto, relativamente alla previsione che i Consigli di amministrazione, assemblee dei soci e le riunioni del Collegio sindacale possano avvenire con mezzi di telecomunicazione audio/video.

Frana di Marciano – “Quali urgenti interventi saranno messi in atto in Strada di Marciano, e i tempi di riattivazione della circolazione di tale via e di quella di Pescaia?”, lo ha chiesto il consigliere del Pd Alessandro Masi. A rispondere è l’assessore ai lavori pubblici Sara Pugliese. “Al momento in cui la frana si è verificata è stata inviata formale diffida ad adempiere al proprietario del bene. Di concerto e con la massima collaborazione della struttura tecnica della proprietà si è provveduto ad una prima messa in sicurezza, a carico della proprietà, e a quanto necessario per la riapertura parziale del tratto stradale, istituendo il senso unico. Intervento, quest’ultimo, realizzato con il contributo dell’Amministrazione in termini di materiale e posa in opera dello stesso”. L’assessore ha poi proseguito dichiarando che “la proprietà, a seguito della presentazione di pratica edilizia, ha già ottenuto il rilascio di autorizzazione paesaggistica numero 64/2021 dello scorso 8 febbraio, mentre sta completando la redazione degli elaborati di progetto strutturali per il deposito della pratica all’ufficio regionale dell’ex Genio Civile, da allegare, unitamente all’autorizzazione paesaggistica, alla pratica SCIA per l’esecuzione dell’intervento definitivo di messa in sicurezza della scarpata”. Concludendo che “la riapertura parziale è avvenuta a seguito di opportuna comunicazione circa la sicurezza da parte dei tecnici incaricati dalla proprietà

Forno crematorio – A dicembre 2020 “si è provveduto purtroppo con le difficoltà note a tutti, a causa della pandemia, all’approvazione del progetto definitivo previsto in sede di project e a convocare ed effettuare la conferenza dei servizi per la valutazione del progetto e il recepimento dei relativi pareri”, così l’assessore ai lavori pubblici Sara Pugliese aggiorna l’aula sulla situazione al Forno crematorio del Laterino. Pugliese ha risposto ad un’interrogazione di Masi. “Esaminando il progetto ai soli fini della rispondenza alle vigenti normative in materia di lavori pubblici si è provveduto a elaborare e inserire in procedura l’atto relativo all’approvazione, che verrà comunicata al proponente non appena l’atto stesso diverrà esecutivo. Quindi è questione di giorni”.

Bike sharing – Luca Micheli, consigliere del Pd evidenziando che “non sono state prese in considerazione le esigenze manifestate dai cittadini residenti e domiciliati lungo l’asse esterna Porta Romana-Valli-Cerchiaia-Coroncina-Isola d’Arbia”, ha chiesto “se, e con quale tempistica, si procederà ad un potenziamento del servizio in queste zone della città che ne sono ancora sprovviste”. Gli ha risposto il vice sindaco Andrea Corsi: “Il consigliere Micheli sa bene – ha detto – che l’area ha una forte carenza di sicurezza, soprattutto per chi ricorre alle bici. Andare ad incentivare l’utilizzo delle due ruote in questa strada stretta e pericolosa quale è la Cassia non è una scelta saggia almeno fino a quando non saranno inaugurate le opere previste alla Coroncina e nella zona di Valli. In ogni modo, per poter dare una alternativa di mobilità dolce in quell’area, stiamo lavorando ad un progetto per la realizzazione di un percorso ciclopedonale sul fondovalle a fianco del torrente Valmontone che porti direttamente in Piazza del Mercato e colleghi il centro della città con il parcheggio scambiatore dei Tufi. Questo nostro progetto è attualmente nella graduatoria del Ministero ed ha buone possibilità di essere finanziato. Con questo importante piano di mobilità dolce potremo così rispondere alle esigenze dei cittadini”.