Fondi contro il caro vita, pubblicati i bandi, ecco entro quando si potrà fare domanda per le risorse

Per il bonus Tari le domande dovranno essere presentate in modalità telematica dalle 9 dell’1 dicembre alle 12 del 13,  per il bonus carovita del terzo settore entro e non oltre il 10 dicembre e per il bonus carovita per le famiglie entro e non oltre il 13 dicembre: il Comune ha infatti reso noto i modi e i tempi per ottenere le risorse stanziate contro la crisi.

Tre per il momento i bandi pubblicati: Tari, bonus carovita del terzo settore e bonus carovita del terzo settore. I tempi, i modi e la documentazione per presentare le domande sono consultabili sull’Albo Pretorio.

Capitolo Tari: il fondo stanziato da palazzo pubblico è di cinquecentomila euro ed è destinato alle utenze non domestiche per alcune specifiche categorie di attività imprenditoriali: Uffici e agenzie(solo per le attività professionali, ndr);negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli; edicola, tabaccaio, plurilicenze; attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista; attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista; carrozzeria, autofficina, elettrauto; attività artigianali di produzione beni specifici; ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub; mense, birrerie, amburgherie(se ubicate in zona 3, ndr); bar, caffè, pasticceria(se ubicate in zona 3, ndr); pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari(se ubicate in zona 3, ndr); plurilicenze alimentari e/o miste; ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio. Il contributo sarà di 500 euro a fondo perduto e verrà erogato fino all’esaurimento del fondo in base alla graduatoria finale redatta secondo quanto prevede il bando. I requisiti di accesso sono seguenti: essere soggetti passivi tari in regola con gli adempimenti legati al tributo fino all’annualità del 2021; rispettare il massimale fruibile per gli aiuti di Stato in regime “de minimis”; essere in possesso di regolare Durc; non sussistano cause di divieto di decadenza, di sospensione previste dall’articolo 67 Dlgs 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia) a carico dei legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci; non trovarsi in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria.

Quanto al bonus carovita del terzo settore  lo  è di 190mila euro (di cui 60mila riservate alle associazioni che svolgono trasporto sanitario). Per accedere alle risorse bisognerà: avere la sede legale e/o operativa nel comune di Siena; che la stessa sede sia fisicamente identificabile; la bolletta deve essere riferibile alle attività svolte. Il contributo per le bollette (per le associazioni che non si occupano di trasporto sanitario) sarà il differenziale dei costi della bolletta o delle bollette del primo semestre 2021 e lo stesso periodo 2022, per una unica sede, fino a un valore massimo di 500 euro. Per i costi carburante (per le per le associazioni che si occupano di trasporto sanitario) il contributo sarà calcolato sul chilometraggio, rendicontato dall’ Asl nel primo semestre 2022, corrispondente all’aumento medio del costo del carburante del 15 per cento; tetto massimo per associazione 125mila euro. Le associazioni che beneficano del contributo costo carburante non possono accedere al contributo bollette.

Per le famiglie i 500mila euro costituiscono l’entità complessiva del contributo. La modalità di accesso è dietro presentazione di istanza a seguito i avviso pubblico. I requisiti di accesso riguardano i cittadini che si trovano in difficoltà economica a seguito dell’aumento delle spese relative ai consumi energetici sostenuti nell’anno 2022 e in possesso di alcuni requisiti alla data di presentazione della domanda: residenza nel Comune di Siena; Isee fino a 21mila euro; cittadinanza italiana o cittadinanza di uno stato dell’Unione europea o di uno Stato appartenente all’Unione europea, in possesso di regolare titolo di soggiorno; aver pagato, nel corso del 2022, fatture di utenze domestiche, relative all’abitazione di residenza, per la forniture di energia elettrica/gas/riscaldamento; essere in regola con il pagamento dei contributi dovuti al Comune e al fisco. Sono stati stabiliti anche criteri per la formazione della graduatoria, tramite i quali saranno individuati i beneficiari. Saranno applicati alcuni punteggi: per il criterio di non aver già beneficiato, nell’anno 2022, di bonus erogati dal Comune di Siena (energia, spesa, prestazioni sanitarie) 19 punti; presenza di un componente con disabilità (invalidità civile al 100 per cento) 12 punti; non essere titolare (nessun componente del nucleo) di reddito/pensione di cittadinanza 10 punti; famiglie composte da cinque persone ed oltre, 9 punti. A parità di punteggio sarà attribuita precedenza alla famiglia che presenta un valore Isee inferiore; in caso di ulteriore parità sarà seguito l’ordine di presentazione della domanda. L’entità del contributo sarà la seguente: fascia Isee famiglia 0-8mila: 450 euro; fascia Isee 8-13mila, 350 euro; fascia Isee 13-18mila, 250 euro; fascia Isee 18-21mila, 150 euro.