Fondazione Musei Senesi: firmati due protocolli istituzionali per promuovere il territorio

Firmato un protocollo istituzionale tra Fondazione Musei Senesi, Camera di Commercio e la Direzione regionale dei Musei: in particolare parliamo di un accordo atto a valorizzare la fruizione dei musei, incentivando il turismo e valorizzando il territorio senese. Il primo accordo firmato l’8 luglio insieme alla Camera di Commercio di Siena e Arezzo, proponeva una collaborazione che poneva alla base degli obiettivi quello di fare leva sul turismo. Aiutando e incentivando il lavoro delle attività.

La convenzione auspica la creazione di un sistema di relazioni, da declinarsi con accordi con le singole associazioni di categoria che, attraverso un maggior coinvolgimento degli stakeholder e delle comunità locali, sviluppi l’informazione turistica museale all’interno di hotel, agriturismi e strutture extralberghiere e garantisca un supporto reciproco tra settore produttivo e culturale, anche con pacchetti ad hoc concordati con gli ambiti turistici omogenei.

“Fondazione Musei Senesi – afferma il presidente, Alessandro Ricceri – prosegue con convinzione la sua attività a sostegno dei musei, secondo la logica inclusiva e interistituzionale che è nella propria vocazione. Siamo consapevoli che oggi, più che in passato, sia fondamentale mantenere una prospettiva di rete e uno sguardo territoriale che vada oltre le singole esigenze”.

Il secondo protocollo del 14 luglio, invece, conferma la collaborazione tra FMS e la Direzione regionale Musei della Toscana, con particolare riferimento alle sedi museali di Siena che contano, oltre alla Pinacoteca Nazionale e ai Musei Archeologici Nazionali di Siena e di Chiusi, anche altre prestigiose sedi (Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla, Villa Brandi, Chiesa di Santa Maria delle Nevi, Chiesa del Santuccio, Cappella del Taja, Eremo di San Leonardo al Lago). L’accordo prevede una sempre maggiore interazione tra le diverse realtà museali e i contesti di provenienza territoriali in progetti comuni finalizzati alla valorizzazione, all’accessibilità, all’educazione, alla ricerca, alla catalogazione, alla formazione professionale, anche alla luce del costituendo Sistema Museale Nazionale.