FMps investe nelle rinnovabili: ecco Exe Engineering, la start-up che ricava energia dai rifiuti

“Il biogas prodotto dai rifiuti, è un bene prezioso che ci può aiutare a coprire il fabbisogno energetico di cui abbiamo così tanta necessità”. È così che Gianni Cordaro, fondatore di Exe engineering presenta la sua azienda, la start-up vincitrice del bando di concorso Ikigai, progetto storico di Fondazione Monte dei Paschi che eroga finanziamenti e borse di studio per aiutare i giovani nello sviluppo della loro carriera. Il progetto che Gianni Cordaro ha in mente, un ragazzo nato e cresciuto a Poggibonsi, vuole sfruttare il biogas emesso naturalmente dai rifiuti e da questo produrre energia rinnovabile.

“L’idea è nata quando ero in Islanda, mentre frequentavo il tirocinio – spiega il giovane imprenditore -. Oggi come oggi, del biogas emesso, riusciamo a intercettarne il 50%, che vuol dire che ne va perso la metà. Noi, invece, abbiamo sviluppato una tecnologia che ci permette di intercettare il prodotto arrivando a sfruttarne una percentuale che può variare tra il 75% ed il 95%”.

“Al momento – prosegue Cordaro – abbiamo già alcuni accordi con delle discariche in Toscana, ma stiamo studiando progetti in tutta Italia. Questo ambito, quello delle energie rinnovabili, è fondamentale e ci potrebbe permettere di aiutare le famiglie nella propria richiesta di energia. A differenza di altre fonti di energia, come il solare o l’eolico, questa è una fonte continua che ci permette di decidere quando e come sfruttare l’energia”.

Infine, Gianni Cordaro, conclude: “Per questa magnifica opportunità devo ringraziare FMps e Ikigai, ed un progetto che aiuta davvero i giovani del territorio. Non posso fare altro che dire grazie ed invitare chiunque abbiamo un progetto imprenditoriale o di sviluppo personale a fare domanda”.

Emanuele Giorgi