Figuriamoci Siena, Giovanni Mazzini: “Raccontiamo il cavallo attraverso il Palio”

Ormai da qualche giorno è sbarcato nuovamente nelle edicole ‘Figuriamoci Siena’, l’album di figurine collezionabili su Siena ed il Palio edito da Il Leccio. L’edizione 2022 è tutta incentrata sul vero protagonista del Palio, il cavallo. L’album, che negli ultimi anni è divenuto un vero e proprio fenomeno di culto, è arrivato alla sua quarta fatica. Riccardo Cerpi, l’editore, aveva voluto così parlare del proprio lavoro: “Questo album è un tributo a quello che è il simbolo della nostra passione e della nostra Festa, all’animale a cui noi senesi rivolgiamo tutto il nostro amore”.

“Abbiamo voluto raccontare il Palio attraverso il cavallo, o addirittura il cavallo attraverso il Palio”, queste le parole di Giovanni Mazzini che, come negli scorsi anni, ha curato l’opera. Lo storico si è occupato di curare tanti dettagli, in special modo la parte scientifica, come spiega lui stesso: “Questo è un progetto che da subito si è incentrato su due filoni narrativi. Il primo non poteva non essere il Palio, stavolta però focalizzandosi sul cavallo. “Partiamo – spiega ancora Mazzini – in questa narrazione, dalle corse di addestramento e le pre-visite, insieme a tutta quella parte sulla sicurezza per i cavalli, per arrivare poi ai 4 giorni di Palio fino all’epilogo, non della vittoria, ma dei festeggiamenti”.

“L’altro grande filone – prosegue l’archivista – è stato quello sulla natura del cavallo, una natura indagata e raccontata nella sua evoluzione. L’animale che noi conosciamo è in realtà frutto dell’evoluzione andata avanti nei millenni. Un animale che dapprima era preda dell’uomo e che oggi è diventato uno dei suoi più fedeli compagni”. A riprova di ciò c’è “la narrazione che ne fatto l’uomo, dalla mitologia, all’arte, passando per la letteratura ed il cinema, fino allo sport che si sublima nei vari giochi equestri in tutto il mondo”.

“Abbiamo tentato – conclude Giovanni Mazzini – di offrire uno spunto didattico che invogliasse grandi e piccini a conoscere qualcosa in più. Vogliamo che si guardi al cavallo non soltanto come l’animale che ci dà gioia e dolori nei giorni di Palio, ma anche come l’animale da conoscere meglio. Un cavallo è sicuramente un animale che l’uomo adora da millenni”.

Emanuele Giorgi