Festeggiamo tutti i venticinque anni della strada del vino Nobile di Montepulciano

Suggerisco a tutti di partecipare ai festeggiamenti per i 25 anni della Strada del Vino Nobile di Montepulciano, scegliendo una delle tante attività che questo soggetto ha saputo costruire negli anni, in cui è stato (e continua ad essere) uno degli esempi di maggior successo di gestione di una destinazione, e non solo dal punto di vista turistico.

La produzione di vino resta naturalmente la base di tutto, com’è giusto che sia per una Strada che è nata ed è stata sempre sostenuta con convinzione proprio dalle cantine di tutta la Valdichiana senese, ma un pur rapido affaccio sul sito internet permette di trovare stimoli interessanti per tutti. Si parte dalle degustazioni in cantina e dai wine tour, ma già nel reparto enoturismo ecco che si possono trovare i picnic nel vigneto oppure l’originale ed intrigante tour olfattivo, in cui l’assaggio e la conoscenza del vino si abbina alla visita di un laboratorio di profumi, con creazione diretta di una crema per le mani. E non può certo mancare – perché è la grande tendenza di moda del momento – il tour in bicicletta a pedalata assistita, per inebriarsi (è la parola) con quattro ore di pedalata fra i vigneti.

Ma pochi giorni fa proprio la Strada del Vino Nobile di Montepulciano ha organizzato un tour per giornalisti dal titolo Le Vie dell’Acqua, che chiunque di noi può percorrere in assoluta autonomia, magari aggiungendo qualche tocco personale per rendere il tour ancora più gratificante. In rapida sintesi, le tappe sono: Chiusi (Labirinto di Porsenna e Museo nazionale Etrusco), Chianciano Terme (Museo archeologico), Sarteano (Tomba della Quadriga Infernale con il ciclo pittorico etrusco), Montepulciano (centro storico e Tempio di San Biagio) e San Casciano dei Bagni (Stanze cassianesi ed il Santuario ritrovato).

Oppure si può trovare il laboratorio di scrittura etrusca (durante il quale i bambini si cimentano in prima persona nella riproduzione di parole e piccole frasi in lingua etrusca, utilizzando proprio i materiali dell’epoca, come tavolette di cera e argilla, piccoli vasi e rotoli di tessuto), mentre l’incontro con gli artigiani permette di conoscere il ramaio, gli artisti del ferro battuto e del mosaico, i terracottai e gli artigiani dei sapori locali come formaggi, salumi e dolci.

La ricchezza di sorgenti termali è talmente ampia da rendere particolarmente piacevole la scelta da fare: il massaggio di coppia a Montepulciano, le 20 coccole delle terme sensoriali a Chianciano Terme, i percorsi benessere personalizzati a San Casciano dei Bagni.

Roberto Guiggiani