Festa di San Francesco: ad Assisi 450 pellegrini senesi

Quattrocentocinquanta pellegrini della diocesi di Siena, Colle val d’Elsa e Montalcino in pellegrinaggio nella città del Patrono d’Italia. La nostra rappresentanza era la più numerosa tra tutte quelle regionali che nella giornata di ieri, venerdì 4 ottobre, sono andate ad Assisi nel giorno della celebrazione di San Francesco. Quest’anno infatti è stata la Toscana a donare l’olio che alimenta la lampada che arde perennemente sulla tomba del Poverello nella cripta della Basilica papale di Assisi. Ieri in Umbria sono arrivati 4mila pellegrini e 50 sindaci toscani, il governatore Enrico Rossi, deputati, parlamentari ed il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che si è si rivolto alla nazione dalla loggia del Sacro Convento . Presenti anche i preti e i vescovi della regione, tra cui Monsignor Augusto Paolo Lojudice e l’arcivescovo di Firenze, il cardinal Giuseppe Betori che ha celebrato la funzione della mattina. La lampada votiva è stata accesa dal sindaco di Firenze Dario Nardella in quanto primo cittadino del capoluogo regionale. Siena è stata rappresentata, oltre che dai tantissimi pellegrini e dal clero locale, dalla nostra Balzana e da un consigliere comunale. La festa per il Patrono d’Italia si è divisa in tre liturgie: il 3 ottobre ci sono stati i Primi vespri che hanno aperto le celebrazioni, la funzione è stata svolta dal governatore della diocesi di Pisa Giovanni Paolo Benotto, la messa del mattino è stata affidata, come detto, al cardinal Giuseppe Betori mentre il nostro arcivescovo Lojudice, intorno alle 16 di pomeriggio di ieri, ha celebrato i Secondi vespri che chiudono la ricorrenza. Alla fine del Vespro Monsignor Lojudice ha dato, dalla torretta della Basilica maggiore di Assisi , la benedizione all’Italia con la Chartula, la carta autografata scritta da Francesco nel 1224 per benedire fra Leone, uno tra i suoi primi compagni. Dopo la benedizione, l’Arcivescovo ha donato dei ramoscelli d’ulivo, simbolo della pace ai presenti. Sua eccellenza ha poi avuto l’opportunità di confrontarsi con alcuni politici nazionali ed il ministro degli esteri Luigi di Maio.

Marco Crimi

Foto preso dal profilo Facebook della Diocesi di Siena, Colle val’Elsa, Montalcino