Festa dei carabinieri, l’attività dell’ultimo anno: calano truffe e violenza di genere ma salgono i furti. Boom dei reati di droga

Calano le truffe, le frodi informatiche ed i reati di violenza di genere ma i furti sono in aumento e tornano ai numeri del pre-pandemia e c’è inoltre un deciso incremento dei reati che riguardano gli stupefacenti con un+10% di crescita, un+300% di arresti e ventuno misure restrittive eseguite nei primi quattro mesi del 2023.

Sono i dati più rilevanti dell’ultimo anno di attività dei carabinieri di Siena che festeggiano oggi il loro 209esimo anniversario. Il bilancio è stato tracciato dal comandante provinciale di Siena, il colonnello Angelo Pitocco.

Complessivamente sono stati oltre 6200 i delitti perseguiti dai militari nel 2022 e sono stati 2050 a inizio 2023. Nell’anno passato sono state denunciate 2150 persone mentre sono oltre 6oo i denunciati da inizio di quest’anno.

I numeri testimoniano un trend in aumento per l’attività dell’Arma. Un trend che si traduce anche in un maggiore numero di arrestati, sia in flagranza di reato che per provvedimento dell’attività giudiziaria: 103 persone nel 2022, +14% rispetto al 2021; 39 a inizio 2023 (+20% rispetto allo stesso periodo del 2022).

Deciso dicevamo l’aumento dei reati per stupefacenti. I carabinieri in particolare hanno ricordato le operazioni Cupiditas e Edicola, eseguite dagli uomini delle compagnie di Poggibonsi e Montepulciano.  I delitti più frequenti però sono quelli fatti in danno al patrimonio.

Ventiduemila poi i servizi fatti nel 2022 e 73mila i controlli. Lo scorso anno infine i carabinieri hanno proceduto per l’80% dei reati consumati che vengono denunciati alle forze di polizia.

C’è poi anche l’attività dei reparti speciali. Il nucleo ispettorato del lavoro ha controllato 132 aziende e vagliato 389 posizioni lavorative (43 di queste sono state sospese per lavoro nero e per mancanza di sicurezza, ndr). Sessantuno le denunce per indebita percezione del reddito di cittadinanza, per un importo di 300mila euro.

L’azione del nucleo tutela del patrimonio culturale ha portato a numerose restituzioni di beni, come il reliquiario di San Galgano che è tornato a Siena e i Corali e le miniature della basilica di San Lucchese, che hanno fatto ritorno a Poggibonsi.

Più di 9600 i controlli dei carabinieri forestali, con 145 reati accertati e 122 denunciati. Il reparto ha elevato 813 multe per 759 soggetti che corrispondono a oltre 613 mila euro. I militari si sono mossi negli ambiti della tutela del paesaggio, della corretta esecuzione delle utilizzazioni forestali e del razionale uso della risorsa idrica, della tutela del benessere degli animali e del contrasto al bracconaggio, del contrasto alla gestione illecita dei rifiuti.

Intensa anche l’attività di educazione ambientale svolta con gli istituiti scolastici che ha portato, tra l’altro, a mettere a dimora oltre 420 piante, di cui 15 talee dell’Albero di Falcone