Fase due, il sindaco di Grosseto: “La manovra anti-crisi di Siena? Non è reale”

A Siena” non tengono in considerazione l’aspetto cautelativo di cosa potrebbe accadere sull’Imu” ed ancora “non è vero ” che la manovra messa in campo dalla giunta De Mossi possa contare su così tanti milioni. La stoccata all’amministrazione non arriva dai gruppi d’opposizione ma da un altro primo cittadino toscano dello stesso colore politico e ritenuto vicino a Luigi De Mossi: il sindaco di Grosseto Antofrancesco Vivarelli Colonna, intervistato al Tg9 di Tv9, mentre rispondeva alle accuse di esiguità delle misure, da 2,5 milioni di euro, messe in campo per affrontare l’emergenza covid19 nel suo Comune. Vivarelli Colonna si si riferisce a  “Ripartiamo Insieme” (questo il nome dell’atto d’indirizzo dell’amministrazione comunale), la lunga lista di operazioni del Comune di Siena , che si porteranno avanti fino al 31 dicembre 2020 (a parte lo slittamento dell’acconto Tari che andrà al 30 agosto) e che prevedono per esempio  l’azzeramento dell’imposta di soggiorno fino al prossimo 31 dicembre 2020 e sempre fino a questa data l’annullamento del pagamento di suolo pubblico (COSAP) temporanea per attività commerciali ed edilizie e per i chioschi;riduzione di un milione di euro dal pagamento della TARI per le attività commerciali nel 2020, con applicazione fin dall’acconto; posticipazione al 31 agosto/30 settembre dell’acconto TARI 2020