Fase due, Enrico Rossi: “No al liberi tutti, riaperture scaglionate per le attività”

No al “via libera tutti”, si a una ripartenza graduale. Per le riaperture la Toscana  ha scelto la cautela e le attività produttive della Regione dovrebbero ripartire con un vero e proprio calendario a tappe. Come riporta Il Fatto Quotidiano il presidente Enrico Rossi avrebbe stilato un programma preciso che dovrebbe essere inserito nella prossima ordinanza: oggi giovedì 15 maggio, la data potrebbe slittare al 18, dovrebbe essere il giorno dei negozi di commercio al dettaglio, giovedì 21 maggio  parrucchieri ed estetisti e il 25 maggio bar e ristoranti.Riaperture scaglionate su più date perché ” il liberi tutti potrebbe produrre assembramenti di colpo- ha detto lo stesso Rossi in consiglio regionale-. E questa non mi pare sia neppure l’intenzione del governo. Ecco perché ragiono su un’idea di scaglionamento delle riaperture”. Sempre il Governatore  avrebbe proposto più controlli sanitari nel territorio per “circoscrivere immediatamente l’incendio” in caso di nuovi contagi. Sul turismo la strategia, il presidente di Regione Toscana,  l’ha annunciata su La7 nel programma Tagadà. Per i visitatori stranieri che vorranno venire in estate.”Propongo un’ assicurazione per chi verrà in vacanza in Italia”