Estremismo di destra, un anno di condanna per padre e figlio. Nessuna finalità terroristica

Assolto dal gip di Firenze un senese simpatizzante di destra, a giudizio con rito abbreviato, per finalità terroristica e istigazione a delinquere. Il gip ha invece condannato l’uomo e suo figlio ad un anno con pena sospesa e ad una multa di 1600 euro per la detenzione illecita di omessa denuncia di alcune armi, munizioni e materiali esplosivi che i due collezionavano ma che, secondo chi aveva indagato, avevano intenzione di utilizzare per un attentato alla moschea di Colle Valdelsa.Il caso scoppiò nel 2019 in seguito alle indagini dell’antiterrorismo su quella che si riteneva una cellula nera di cui i due sembravano essere i punti di riferimento di altri simpatizzanti di destra. In particolare il padre, dipendente di banca, per 5 mesi agli arresti domiciliari, non faceva mistero delle sue simpatie per l’area dura di destra, anche sui social coinvolgendo anche il figlio. Niente terrorismo quindi ma sembra solo millanterie. Tra l’altro, il padre spesso girava per le strada vestito in divisa militare a bordo di un sidecar. E le armi in possesso dei due,secondo la difesa, erano per collezionismo