Erosione costiera: le spiagge della Costa Azzurra si tutelano grazie all’università di Siena

L’università di Siena entra tutela di una delle spiagge più belle del mondo quella municipale di Nizza sulla Promenade des Anglais. ‘Smart Pebble’ è il nome del progetto sostenuto dal professore Alessandro Pozzebon del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche dell’Università di Siena, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa e con la Division Mer et Littoral della Municipalità di Nizza.

Una tecnologia che permetterà al gruppo di ricerca di verificare in maniera capillare, lo spostamento dei sedimenti lungo la costa della spiaggia. ‘Smart Pebble’, ovvero ‘ciottolo intelligente’ sarà capace di fornire dati, rendendo possibile l’analisi dell’erosione costiera.

“Le informazioni raccolte con questa tecnica – spiega il professor Pozzebon – sono di notevole importanza per comprendere le dinamiche dell’erosione costiera e per poter poi individuare le soluzioni di protezione del litorale più indicate. Si tratta inoltre di informazioni riguardanti le traiettorie seguite dai sedimenti, la loro variazione morfologica e la loro abrasione, non ottenibili tramite nessun’altra soluzione tecnologica”.

Il progetto del professore era già stato applicato nelle spiagge di Marina di Pisa e di Ancona, per quanto riguarda la spiaggia di Nizza, il team posizionerà un centinaio di Smart Pebble che monitoreranno lo spostamento dei sedimenti, nelle successive 48 ore. Successivamente rimuoveranno gli apparecchi dopo due mesi tramite una tecnologia che permette di localizzarli, in questo modo riusciranno ad ottenere informazioni precise per quanto riguarda l’erosione costiera, fenomeno che da anni affligge la spiaggia francese.