Engineering, il sindaco: “Non possiamo pensare soltanto ai numeri, il legame con il territorio è importante”

Presente alla seconda giornata di batterie a Mociano anche Luigi De Mossi, sindaco di Siena. Il primo cittadino ha commentato gli avvenimenti di ieri pomeriggio in via Banchi di Sotto dove un ragazzo è stato derubato da una banda di minorenni. L’episodio si è concluso in Piazza del Mercato dove una pattuglia della polizia di Siena ha arresto i 3 minorenni.

“Il coronavirus oltre a rinchiuderci in casa ha lasciato vuote anche le piazze – ha detto De Mossi -, purtroppo quando c’è stata la possibilità di riaprire qualcuno si è sentito libero di occupare un territorio. Il Palio a volte viene criticato, però quando le contrade mancano, non possono vivere il territorio, si verificano queste spregevoli situazioni. La contrada dell’Onda e della Torre in questo momento stanno facendo un ottimo lavoro cercando di occupare, per quanto possibile, Piazza del Mercato. Intensificheremo i controlli e abbiamo già in progetto di istallare delle telecamere per presidiare la zona, purtroppo questi dispositivi potranno funzionare solo da dissuasori, non potranno tenere la piazza al sicuro”.

Argomento importantissimo anche quello riguardante la Engineering, una situazione difficile, l’azienda sta pensando di chiudere la sede a Siena.

“Siamo preoccupati per la situazione Engineering – commenta De Mossi -, in questi giorni ho incontrato alcuni dirigenti per cercare di trovare un punto di incontro. Le scelte aziendali, ovviamente, sono di loro competenza, io farò quello che posso per convincerli a rimanere sul territorio. Mi sembra legittimo che su una piazza come questa, che occupa 160 persone, ci sia un’attenzione che non può essere soltanto legata ai numeri dei bilanci. Vorrei trovare una soluzione quantomeno sullo smart working e sui viaggi a Firenze che giustifichi una presenza a Siena. Le vicende del Monte dei Paschi rendono complicata la situazione”.

Una situazione difficile da risolvere, nel frattempo questa mattina si è riunita anche l’assemblea sindacale per fare il punto della situazione. Dall’incontro è emerso una discussione importante dove, i sindacati, hanno annunciato lo stato di agitazione con lo sciopero immediato degli straordinari e della reperibilità. I dipendenti faranno sentire la loro voce, cercando di fare il possibile per far mantenere la sede a Siena.

Niccolò Bacarelli

Gennaro Groppa