Emergenza Ucraina: il vademecum per l’accoglienza

Ecco tutte le informazioni necessarie per l’accoglienza e l’assistenza dei profughi

Cosa fare una volta arrivati sul territorio della provincia?

  •  Le persone che ospitano cittadini ucraini sono tenute a informare la prefettura di Siena all’indirizzo rifugiati.siena@interno.it e contestualmente il comune di residenza all’indirizzo di posta elettronica istituzionale,  indicando i dati anagrafici dei profughi ucraini, l’indirizzo ove saranno ospitati ed un cellulare di riferimento dell’ospitante;
  • Analoghe comunicazioni andranno rese qualora i cittadini ucraini si allontanino dal territorio della provincia di Siena;
  • Formalizzare, entro le 48 ore dall’arrivo, apposita dichiarazione di ospitalità (indicando chi ospita e dove) all’autorità di pubblica sicurezza (questura, commissariati di pubblica sicurezza, comuni ove non hanno sede commissariati di pubblica sicurezza). La dichiarazione, per la questura ed i commissariati di pubblica sicurezza, dovrà essere effettuata a mezzo Pec (gab.quest.si@pecps.poliziadistato.it o upgaip.quest.si@pecps.poliziadistato.it) o per raccomandata A.R. utilizzando il modello “cessione di fabbricato” o “dichiarazione di ospitalità

I cittadini ucraini giunti in provincia:

  • Dovranno presentarsi, entro le 48 ore dall’arrivo previo appuntamento ai seguenti riferimenti:  0577-228467 0577-228468 asilo.quest.si@pecps.poliziadistato.it. Anche ai fini dell’eventuale formulazione della richiesta di alloggio nel sistema di accoglienza straordinaria (Cas) gestito dalla Prefettura (l’ospitalità nei Cas è ammessa anche se non in possesso della qualità di richiedente protezione internazionale o degli altri titoli di accesso previsti dalla normativa vigente (articolo 3, comma 5, Decreto legge n.16 del 28 febbraio 2022), presso l’ufficio immigrazione della questura di Siena.

Per la questura di Siena sono state predisposte aperture dedicate dello sportello sito in Siena via delle Sperandie nei seguenti giorni e orari :

  • Dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30;
  • Sabato dalle 8.30 alle 11.30.

I commissariati di pubblica sicurezza presenti sul territorio della provincia sono i seguenti:

Come comunicato dall’ambasciata di Ucraina in Roma, i passaporti ucraini saranno prolungati fino a 5 anni con possibilità di inserimento dei dati dei minori di 16 anni nei passaporti dei loro genitori.

Cosa fare per la prevenzione anti-covid-19:

  • Per i cittadini che provengono dall’Ucraina, indipendentemente dalla cittadinanza, privi di digital Passenger locator form (Plf, in forma digitale o cartacea) o di certificazione verde covid-19, la Ausl provvederà all’esecuzione dei test diagnostici nelle 48 ore dall’ingresso.
  • La vaccinazione potrà essere effettuata – e registrata con codice Stp – presso tutti i punti vaccinali della regione, a partire dai 5 anni di età, per tutti coloro che dichiarino di non essere vaccinati.

Cosa fare per l’accesso alle prestazioni sanitarie in genere:

  • I profughi ucraini potranno accedere a tutte le prestazioni sanitarie con il codice Stp sopra indicato, in attesa del rilascio della tessera sanitaria.