Emergenza covid-19, a Siena estese le agevolazioni per la Tari

Variazioni di bilancio di previsione, nella giunta e nella biblioteca degli Intronati ed ulteriori agevolazioni in materia di Tari. Sono state queste le materie all’ordine del giorno dell’odierno consiglio comunale e che sono state tutte ratificate ed approvate.

Sulla Tari il Comune di Siena ha deciso di estendere ulteriormente le agevolazioni, già introdotte nell’anno in corso, per fronteggiare l’emergenza relativa all’epidemia da Covid-19 sia per le attività economiche sia per le famiglie. Lo stabilisce una delibera approvata nella seduta odierna del Consiglio comunale con cui è stata confermata l’agevolazione introdotta per l’anno 2020 che ha trovato applicazione in sede di emissione delle bollette di acconto.Le nuove riduzioni comportano una minore entrata nelle casse comunali pari a 900mila euro.

Successivamente il Consiglio ha anche approvato la modifica del Regolamento per la tassa sui rifiuti, in cui sono state inserite le agevolazioni destinate ad aziende e famiglie. Tra le altre novità all’articolo 34 è stata equilibrata la parte riguardante l’infedele dichiarazione per cui si applicherà “la sanzione dal 50% al 100% del tributo non versato, con un minimo di 50 euro”. Precedentemente il minimo era stabilito in 100 euro e la sanzione non era calcolata in base al tributo non versato fino a un massimo di 500 euro.

Due le variazioni di bilancio della giunta, come detto dall’assessore al bilancio del comune di Siena Luciano Fazzi, la prima riguatrda “il contributo del Miur di 230mila euro per i lavori effettuati nelle aule scolastiche per l’emergenza Covid-19; l’applicazione dell’avanzo vincolato per la prosecuzione del progetto di mobilità “Mosaico” per 115mila euro; le spese per la riapertura del Complesso museale Santa Maria della Scala a bigliettazione gratuita; la prima assunzione da parte del Comune di alcuni lavoratori interinali. Le maggiori spese sono state coperte con 90.240 euro di risparmi sulla quota capitale dei mutui, recentemente rinegoziati”, ha detto Fazzi. La seconda variazione è relativa “all’unificazione delle previsioni della Tasi con l’Imu e il ridimensionamento del gettito complessivo in base alle prime risultanze dell’acconto: per un importo di circa un milione di euro, sono stati inseriti, nelle previsioni, i contributi compensativi, già erogati dallo Stato sulla base del D.L. 34/2020, a causa dell’emergenza epidemiologica, per mancato gettito da Cosap, Imu immobili turistici e imposta di soggiorno; alcuni storni da capitoli di spesa e applicazioni di avanzo corrente per i settori scolastico e sociale; il finanziamento per l’acquisto di automezzi per la Polizia Municipale; la previsione di 100mila euro per il rifacimento dei giardini di Fontegiusta e il completamento del finanziamento del nuovo marciapiede di via Aretina (come parte della via Lauretana) con l’apporto di Acquedotto del Fiora che ha compartecipato all’opera”.

Per le variazioni del bilancio di previsione le modifiche riguardano “l’applicazione di avanzo vincolato corrente per il Servizio Istruzione; l’adeguamento di alcune poste, rispetto ai presumibili introiti, di entrate vincolate e al relativo utilizzo -continua Fazzi-; alcune integrazioni della dotazione dei capitoli di spesa, sulla base delle esigenze dei vari uffici, e contestuale riduzione di stanziamenti eccedenti di parte corrente e per quote capitale di mutui; ulteriore riduzione del 6% circa del gettito previsto dell’addizionale comunale; l’incremento dei contributi statali 2020 relativi all’emergenza Covid per funzioni fondamentali e ristori di Cosap, Imu turistica e imposta di soggiorno, al livello accertato fino ad oggi, con un prudenziale aumento dopo la conversione in legge del decreto 104/2020 che prevede un’ulteriore erogazione ai Comuni per il recupero di quest’ultima entrata; una ridefinizione delle previsioni di alcune poste sulla base delle comunicazioni degli uffici; la riallocazione, a parità di importo -prosegue-, su diversi capitoli di spese per il personale, incluso l’azzeramento degli straordinari previsti per il Palio; l’integrazione delle riduzioni della parte variabile Tari finanziate con oneri a carico del bilancio dell’Ente; un moderato incremento del FCDE (fondo crediti di dubbia esigibilità), in relazione ai possibili ritardi e dilazioni delle entrate di competenza che potranno verificarsi in questo esercizio”.