Elezioni, Letta chiude la campagna del Pd: “Vinciamo a Siena per riprenderci il Comune”

“Domenica dobbiamo arrivare primi e vincere nel Comune di Siena. Il risultato del 25 settembre è la prova generale per le amministrative e Siena deve chiudere la parentesi di centrodestra”, ed ancora “si confrontano due idee diverse d’Italia. Noi siamo qui per presentare la nostra che si basa sul lavoro, sulla difesa della scuola pubblica, sulla difesa dell’ambiente e della sanità pubblica e sullo sviluppo di un’Italia per i diritti”.

Enrico Letta si è presentato così davanti al comizio che chiude la campagna elettorale del Pd in questo collegio. Con lui, in piazza San Domenico, i candidati e quattrocento sostenitori del partito. L’ex-professore si è detto “convinto” di fare un grande risultato in questa tornata elettorale.

Mps, Biotecnopolo e Whirlpool sono i temi “senesi” affrontati con la stampa:  “Su Mps e Biotecnopolo sono fiducioso e credo nel loro sviluppo positivo”, ha detto Letta aggiungendo che per la Fondazione ”auspico che il percorso prenda piede”, mentre per Rocca Salimbeni “spero che si vada nella direzione che chiediamo da tempo: quello di una Banca di territorio, che però possa vivere meglio rispetto al recente periodo”.

Quanto al caso Whirlpool, ha proseguito Letta, “la situazione ci preoccupa e la stiamo seguendo”. Ed ancora: “Sono rimasto contento del rapporto con Siena da parlamentare ed ho intenzione di mantenere questo legame intenso e bello”.

C’è poi il tema del caro energia e qui arriva la sfilettata nei confronti di Giorgia Meloni: “non ha altro che Orban come alleato e con lui una risposta alle bollette non la troverà – continua Letta -. La risposta sull’energia deve essere la più immediata possibile. Sono stato a Berlino ieri l’altro per chiedere e discutere le forme migliori per avere una risposta in campo di scelta di abbassamento di bollette energetiche con i nostri alleati europei. Questo è l’unico modo per avere una risposta positiva”.

Tra i leader locali sia Roncucci che Valenti auspicano che una vittoria alle elezioni del 25 settembre faccia da base anche ad una futura vittoria per le elezioni amministrative. Tanti gli applausi per Silvio Franceschelli che ha rivendicato quanto fatto dal Pd, sia a livello locale che nazionale, per il nostro territorio ed ha poi attaccato il centrodestra colpevole, a suo dire, “di aver lasciato l’Italia in una tempesta energetica”.

Simiani si è focalizzato sul tema delle aree interne mentre da Enrico Rossi e Laura Boldrini sono arrivate bordate contro FdI. Il primo ha accusato Fabrizio Rossi definendolo ” un nero”, mentre la seconda ha lanciato l’allarme,  sostenendo come, con Fratelli d’Italia al Governo, siano a rischio i diritti delle donne e delle comunità Lgbt

Katiuscia Vaselli

Marco Crimi