Elezioni, Giani: “Sondaggite non condizioni il voto, fratture Pd-Iv non avranno ripercussioni in Toscana”

Per le elezioni “mi auguro solo una cosa per il bene degli italiani: che questi ultimi non si facciano condizionare dalla sondaggite”. Lo ha detto il Governatore della Regione Toscana Eugenio Giani a margine di un incontro a Siena.

“C’è una pericolosa tendenza a voler indurre gli italiani a votare dicendo: ‘sta vincendo questo, sta vincendo quest’altro’ – ha aggiunto-. Il candidato che vincerà non deve farlo perché indotto dai sondaggi o da affermazioni di gloria auto-attribuite, Ma deve esserci invece un processo di stimolo dei cittadini che porti ad una riflessione sui programmi”.

Dopo il 25 settembre, visto che Italia Viva e Pd corrono separati, potranno esserci ripercussioni sull’esecutivo regionale? “Assolutamente no”, è la risposta di Giani. “L’autonomia della Regione, la sua identità, la Toscana che ha un cervello proprio per muoversi. Questi sono i nostri tratti distintivi. Figuriamoci se dobbiamo apparire come cinghia di trasmissione sulle posizioni che i partiti prendono a livello nazionale”, ha proseguito il Presidente.

“Qualche anno fa abbiamo vinto con un margine di vantaggio dell’8% rispetto al candidato del centrodestra anche grazie ad un’alleanza che vede oggi in giunta assessori che hanno fatto campagna elettorale nel Pd, che hanno fatto la propria battaglia in Italia Viva ed in Sinistra Ecologia e Libertà. La nostra giunta esprime una coalizione larga che io ho tutta intenzione di mantenere”.