Elezioni, bordate di Scaramelli alla Boldrini: “L’ho vista tra i banchi del mercato, mi fa tenerezza…”

“Il collegio è contendibile e me la gioco. L’ho spiegato anche a Laura Boldrini che mi faceva tenerezza: è venuta al mercato e ha provato ad andare in giro per i banchi. Io l’ho invitata a venire più spesso, non basta una passeggiatina per comprare la roba. I cittadini vanno ascoltati” .

Più che piccole schermaglie vere e proprie bordate elettorali quelle lanciate da Stefano Scaramelli nei confronti degli ex-alleati del Pd ed ora avversari nel collegio senese di Camera e Senato.

Dal mercato della Lizza, diventato ormai luogo di ritrovo del mercoledì dei vari politici locali che corrono per un posto a Roma, Scaramelli lancia sfilettate anche ad Enrico Rossi che, spiega,  “non ha il coraggio di mettere la faccia” davanti agli elettori. Rossi e Boldrini, prosegue il candidato del Terzo Polo, “vengono, si fanno due passi e se ne vanno. Loro hanno il paracadute ma a me piace confrontarmi con le persone e dimostrare che le cose non si promettono e basta, ma si fanno pure”.

Dalle elezioni nazionali si passa alla amministrative e qui arriva la stoccata nei confronti di Montomoli: “Io sto da un’altra parte rispetto a chi vorrebbe rappresentare i delusi dell’amministrazione De Mossi e so che il Terzo Polo sarà protagonista e baricentro di un’alternativa di governo a Siena”, ha detto Scaramelli che ha sottolineato come lo scienziato “non si sia posto come alternativo all’attuale sindaco”.

Ed ancora: “Credo che in questo momento sia opportuno fermare la macchina delle candidature delle amministrative. Va aspettato  il voto delle politiche anche perché gran parte delle questioni che riguardano Siena hanno una dimensione nazionale: Biotecnopolo, Mps, sicurezza, farmaceutica sono cose che vanno prima risolto sapendo quale governo si insedia a settembre”, conclude Scaramelli.